(DIRE) Roma, 11 lug. - C'è un derby italiano Roma-Milano per ospitare l'Agenzia europea del farmaco (Ema), che dopo la Brexit abbandonera' la sede di Londra. Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha chiesto al sindaco di Roma, Virginia Raggi, di fare fronte comune per portare l'Ema nella Capitale, mentre il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin si e' schierata a favore di Milano.
ZINGARETTI SCRIVE A RAGGI - "Come Lei sa nella nostra regione il comparto del farmaceutico e delle scienze della vita è tra i principali settori produttivi e di sviluppo rappresentando una vera e propria eccellenza in campo internazionale con oltre ventiduemila addetti, trecento imprese, otto miliardi di export, che rappresenta oltre il 38% del sistema Italia. Sarebbe molto importante che le istituzioni migliorino la capacità attrattiva di questo settore valorizzando il ruolo della Capitale del Paese come opportunità di investimento e anche pensando di offrire al contesto internazionale la candidatura di Roma per ospitare l'Agenzia Europea del farmaco Ema" ha scritto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti in una lettera indirizzata al sindaco di Roma, Virginia Raggi.
"Le chiedo- ha proseguito nella missiva- per l'istituzione che rappresenta, di poter esercitare un azione congiunta presentando un dossier al Governo italiano ed alle autorità europee per sostenere tale prestigiosa iniziativa che si richiama idealmente al senso stesso dell'Europa e dei Trattati di Roma che sessanta anni fa diedero vita ad una grande speranza che oggi conosce molte difficoltà ed incertezze".
LORENZIN: LOMBARDIA REGINA, MILANO PUÒ OSPITARE L'EMA - L'efficienza sanitaria lombarda e' "il motivo per cui all'indomani di Brexit, pur essendo romana ho candidato il nome di Milano come sede dell'Ema", ha detto, all'agenzia Dire, il ministro Beatrice Lorenzin, in visita a Brescia. Questo proprio perche' la Lombardia "con respiro europeo e un tessuto industriale accogliente, centri di ricerca, universita', Irccs, ha una concentrazione di luoghi che intorno alla struttura ambulatoria possono fare sistema" e avere "le skill che ci verrebbero richieste per ospitare l'Agenzia europea del farmaco". Per Lorenzin "la Lombardia e' stata e continua ad essere una delle regioni piu' evolute dal punto di vista sanitario", questo "non solo per l'efficienza sanitaria ma anche per quella industriale" con cui questa regione "ha saputo affiancare agli ospedali e ai centri di cura grandi centri di ricerca a livello scientifico".
(Wel/ Dire)