(DIRE) Roma, 7 lug. - "Non dobbiamo chiederci il perchè, ma come non rinunciare anche in momenti complessi, come quelli che stiamo vivendo, a credere e pensare ad un sistema sanitario nazionale che non arretri, innovandosi, cambiando, colpendo anche sacche incredibili di malfunzionamento, ma senza commettere l'errore di abbassare l'asticella sul punto cruciale, assolutamente attuale, della risposta al bisogno individuale di assistenza sanitaria". Lo ha detto Nicola Zingaretti, governatore del Lazio, intervenendo al convegno 'Destinazione Salute' presso la Sala Tirreno della Regione Lazio.
"Questa è una Regione, ormai da otto anni, sotto commissariamento proprio perchè offriva una qualità e una quantità di offerta sanitaria che abbiamo conosciuto e studiato, sulla quale sono stati scritti libri e non di cronaca rosa. Da otto anni stiamo lavorando per un rientro finanziario, è una strada ancora lunga, stiamo ottenendo dei risultati, ma noi dobbiamo ancorare questa sostenibilità economica e finanziaria con un modello nuovo. Oggi la ricetta non c'è, penso che non ci sia neanche in Italia", ha aggiunto Zingaretti.
"Non sarebbe male collocare nei territori dei luoghi della salute, dei comitati della buona sanità, anche solo declinare una missione che dovrebbe essere naturale, ma che non lo è, creare una aspettativa per costruire luoghi nei quali si discute, si sperimenta, si crea, ci si confronta però si riconquista uno spazio di agibilità", ha concluso.
(Wel/ Dire)