(DIRE) Roma, 1 lug. - Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato, 38 voti a favore e un solo astenuto, la proposta di legge numero 255, di iniziativa del Movimento 5 stelle, sugli interventi di lotta al tabagismo. La legge, composta di 9 articoli, detta disposizioni in materia di fumo, con lo scopo di diminuire il numero dei fumatori attivi e quello delle persone esposte al fumo passivo, e di ridurre l'impatto ambientale causato dagli scarti del fumo di tabacco. Secondo il provvedimento, la Giunta regionale dovrà approvare un piano regionale triennale per la lotta al tabagismo attraverso cui promuovere iniziative di sensibilizzazione e promozione della salute. In particolare la Regione promuoverà la completa assenza di fumo nelle istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione, mentre le Asl programmeranno appositi interventi di prevenzione del tabagismo nei luoghi di lavoro pubblici e privati. La Regione promuoverà, infine, campagne a favore dell'utilizzo di posaceneri personali.
La dotazione finanziaria per dare attuazione alla legge è di 50 mila euro per l'anno in corso, a cui si sommano 100 mila euro per il 2017 e altrettanti per il 2018.
Particolare attenzione sarà data alle scuole, con l'istituzione di premi annuali per gli istituti che avranno meglio sviluppato il tema della promozione di ambienti favorevoli alla salute e completamenti liberi dal fumo. Riconoscimenti previsti anche alle aziende che si impegneranno attivamente per favorire la partecipazione dei propri dipendenti a programmi per smettere di fumare.
Nel corso dell'esame dell'articolato in aula, sono stati pprovati numerosi emendamenti di Giunta, firmati e presentati dagli assessori Mauro Buschini e Alessandra Sartore. Rispetto al regime sanzionatorio, ad esempio, il dispositivo rimanda a quanto già stabilito dalla legge statale 584 del 1975 in materia di trasgressioni al divieto di fumo, specie in aree sensibili e in presenza bambini e donne in evidente stato di gravidanza.
(Wel/ Dire)