(DIRE) Roma, 17 giu. - Il volume 'L'innovazione sostenibile', di Luca Pani, Direttore Generale AIFA, che raccoglie gli approfondimenti pubblicati negli ultimi anni sul sito istituzionale dell'Agenzia è stato presentato nei giorni scorsi a Roma presso il Museo dell'Ara Pacis.
All'evento di presentazione sono intervenuti Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute, Massimo Scaccabarozzi, Presidente di Farmindustria, Giuseppe Remuzzi, Coordinatore delle ricerche Istituto Mario Negri e Paola Kruger dell'Accademia Europea dei Pazienti (EUPATI).
Sullo sfondo le tematiche affrontate all'interno delle oltre 140 pagine del volume, in particolare i cambiamenti profondi in atto nel mondo della farmaceutica e le loro ripercussioni sul Servizio Sanitario Nazionale. "Ci troviamo nel bel mezzo di un vero e proprio cambio di paradigma" ha commentato il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin "potrò dire di aver svolto il ruolo di Ministro proprio nell'epoca di un Rinascimento della conoscenza". Riferendosi al tema della giornata, ovvero l'Innovazione e il suo impatto sui conti della sanità il Ministro ha sottolineato la necessità "di misurare i risparmi generati dalle nuove molecole ad alto costo in termini di costi sanitari, un'operazione possibile con i Registri di monitoraggio, cambiando il modo di compilare i bilanci, iniziando a considerare queste spese come investimenti".
Subito dopo ha preso la parola il Presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, che ha messo in risalto il passaggio in atto "dall'Età del Bronzo a quella dell'Oro. Dobbiamo però assicurarci che a questo passaggio faccia seguito un aggiornamento degli strumenti di valutazione, che debbono essere adatti alle nuove esigenze".
Il Presidente di Farmindustria ha indicato nei Registri di monitoraggio dei farmaci e nei Managed Entry Agreements ad essi legati "un'eccellenza del nostro Paese che viene ammirata persino oltreoceano. In questi strumenti si può e si deve investire per misurare, oltre al costo, anche il valore che i nuovi farmaci apportano".
Il Direttore Generale dell'AIFA, Luca Pani, ha incentrato il suo intervento sul valore del SSN, perché il problema della razionalizzazione delle risorse in Sanità e del costo dei nuovi farmaci non può essere circoscritto all'ambito farmaceutico ma va inquadrato nel contesto dell'assistenza sanitaria e delle politiche sanitarie nella loro globalità. "Se non è sostenibile, non è innovazione" ha ammonito Pani. "Il Servizio Sanitario nazionale, è l'unico negoziatore-pagatore in grado di coprire i costi delle nuove molecole in arrivo ed è l'unico modello per innovare l'assistenza farmaceutica nel nostro Paese".
Secondo il Direttore dell'AIFA non bisogna lasciarsi illudere dalla prospettiva che i pagatori privati "possano reggere l'urto. Solo l'SSN può assicurare la copertura dell'intero ventaglio dell'offerta, dai generici fino alle terapie geniche".
Pani ha inoltre ricordato che l'ondata dell'innovazione non si ferma. "Sono in arrivo" ha aggiunto "immunoterapie in ambiti diversi?, inoltre il microbioma e i big data rappresentano oggi le nuove frontiere della conoscenza".
Giuseppe Remuzzi, Coordinatore delle ricerche Istituto Mario Negri, ha incentrato il suo intervento sulla necessità di "uscire dalla logica dei tagli alla sanità, per entrare in quella dell'etica del risparmio. Con un intervento culturale sulle prescrizioni di esami superflui o sull'inappropriatezza potremmo recuperare risorse molto importanti da mettere a disposizione della ricerca".
Ha chiuso gli interventi del panel Paola Kruger, dell'Accademia Europea dei Pazienti (EUPATI), che ha ricordato "il ruolo fondamentale che il paziente esperto, formato e informato, può svolgere a supporto del processo regolatorio, fornendo input significativi su questioni come il disegno dei clinical trials o le strategie per migliorare l'aderenza".
La rivoluzione in atto nella farmaceutica, questo sembra essere il messaggio scaturito dal confronto, non è reversibile. Non rimane che trasformare completamente gli strumenti di governance e ripensare il sistema, per essere in grado di scoprire, valutare e assegnare un valore alle innovazioni.
(Wel/ Dire)