(DIRE) Roma, 17 giu. - Un'analisi e valutazione del rischio per i più fragili connesso al fenomeno delle ondate di calore in vista dell'estate imminente. Questo l'obiettivo del workshop 'Clima e salute - Piano nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute. Estate 2016' organizzato dal ministero della Salute, in collaborazione con il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) e il dipartimento di Epidemiologia Ssr Regione Lazio.
Già attivi i sistemi di prevenzione e allerta e al via la ricognizione dei servizi nel territorio. Queste le azioni principali del piano: - Sistema di previsione/allarme (HHWWS) per le ondate di calore in 27 città; - Sistema di comunicazione del rischio (flusso informativo per diffusione bollettino); - Sistema rapido di monitoraggio della mortalità giornaliera in 34 città e sistema di sorveglianza morbilità giornaliera; - Identificazione della popolazione a rischio (Anagrafi della suscettibilità); - Monitoraggio/Valutazione dell'impatto salute e efficacia degli interventi; - Censimento annuale interventi locali; - Campagna di informazione per la popolazione generale aggiornamento e formazione (medici e personale interno del ministero, di altre istituzioni e referenti locali dei piani di prevenzione).
Tra gli aspetti più rilevanti segnalati dagli esperti: - Il picco nel mese di luglio 2015 della mortalità giornaliera nella popolazione con età superiore ai sessantacinque anni, con incrementi compresi tra +15% e +55%; - Più a rischio anziani e malati cronici, con demenza e in generale con disturbi cognitivi, non autosufficienti, persone che assumono farmaci, ma tra i gruppi vulnerabili rientrano anche le donne in gravidanza e i lavoratori outdoor, verso cui occorre rivolgere una maggiore attenzione; - Occorre aumentare l'attenzione sull'insorgenza di patologie psichiche e fisiche associate alle alte temperature, causa dell'aumento degli accessi al Pronto soccorso nelle giornate molto calde, specie di soggetti anziani e bambini (soprattutto neonati); - Nelle città italiane non si registrano interventi significativi rivolti alla mitigazione dell'effetto "isole di calore urbano", nonostante la ricerca su questo tema mostri segnali di avanzamento.
Nel corso del workshop è stata presentato anche il nuovo sito tematico www.salute.gov.it/caldo nel nuovo formato facilmente consultabile da mobile che raccoglie e pubblica i bollettini con le previsioni delle ondate di calore, opuscoli e linee guida. Al via la campagna informativa #estatesicura su twitter a cui sono chiamati ad aderire Asl, Comuni e associazioni segnalando iniziative e servizi.
(Wel/ Dire)