(DIRE) Roma, 29 gen. - Sono oltre 300mila, in Italia, le persone colpite da epilessia. A livello mondiale, invece, questa patologia interessa circa 65 milioni di persone. Per promuovere l'inclusione sociale di chi ne soffre, in occasione della Giornata Mondiale dell'Epilessia (l'8 febbraio), l'Aice lancia il decimo bando a sostegno della ricerca e un premio per il reparto medico che abbia avuto una presa in cura sanitaria e sociale della persona con epilessia e che abbia risolto la sua condizione discriminante.
Nello specifico, sono previsti "40mila euro su bando pubblico della sua fondazione per la ricerca 'Fire'- fanno sapere dall'Aice- a 2 progetti di ricerca per sconfiggere la farmacoresistenza, condizione che opprime ancora il 40% dei casi. Saranno assegnati 1.000 euro per premiare un medico specialista e il suo reparto che, con una presa in cura inclusiva, abbiano risolto una condizione discriminante per una persona con epilessia. Infine, saranno consegnati 16mila euro, quali seconda parte dei finanziamenti, ai progetti vincenti il Bando 'Fire 2015': il dottor Battaglia su sindrome Dravet e il dottor Chrysavgi su processo infiammatorio".
La documentazione del bando, con liberatoria pro Aice, potrà essere inviata all'indirizzo assaice@iperbole.bo.it fino al 31/12/2016. Il progetto ritenuto "buona prassi da diffondere" sarà scelto entro il 30 gennaio 2017 insindacabilmente tra i presentati da commissione incaricata da Aice, mentre il premio sarà consegnato nella Giornata Mondiale per l'Epilessia. Il bando, il premio inclusivo e i progetti 2015 finanziati sono sul sito www.aice-epilessia.it.
(Wel/ Dire)