(DIRE) Roma, 29 gen. - Il sovraffollamento dei Pronto Soccorso sta per essere risolto. E' in dirittura d'arrivo l'accordo tra Regione Lazio e Cliniche private convenzionate laziali che metteranno a disposizione dei malati posti letto e assistenza specifica.
"L'accordo con la Regione è in dirittura d'arrivo- spiega Jessica Veronica Faroni, presidente Aiop Lazio- E nello specifico il sovraffollamento dei Pronto Soccorso degli ospedali e la richiesta di supporto, rivolta dalla Regione all'ospedalità privata, non andrebbe ad inficiare in alcun modo sulle casse della Regione stessa. Infatti alla base dell'intesa vi è una logica di intervento definibile in iso-risorse. Questo vuol dire che questi ricoveri saranno effettuati, da parte delle nostre strutture, all'interno del budget concordato. Non è corretto parlare di arricchimento della sanità privata nel sempre più evidente contesto di carenza strutturale e inefficienza del pubblico. L'istituzione di un sistema di coordinamento regionale e la relativa programmazione dei percorsi di ricovero a supporto del problema del sovraffollamento, rischiano bensì, se non ben gestiti, di sovraccaricare le strutture private convenzionate di ulteriori oneri. Il supporto che l'ospedalità privata dovrebbe dare riguarda principalmente i ricoveri d'urgenza non di facile gestione, non potendoli ovviamente programmare. Nel sistema siamo fondamentali sia perchè possiamo mettere a disposizione posti letto per acuti sia tutte per quelle tipologie di patologia che non sono da ricovero in pronto soccorso ma che non permettono di tornare a casa. La disponibilità prestata e offerta dalle strutture rientra nell'ottica propria dell'accreditato, di coadiuvare il lavoro del pubblico, permettendo così di offrire al cittadino una fruizione più possibile snella e efficiente dei servizi anche a scapito delle strutture stesse", conclude Faroni.
(Wel/ Dire)