(DIRE) Roma, 27 gen. - Il Ministero della salute, dopo aver pubblicato le coperture per vaccino Morbillo-Parotite-Rosolia (MPR) somministrato entro 24 mesi (1a dose), per la prima volta rende note anche le coperture per vaccino MPR somministrato a 5-6 anni di età (2a dose). I dati sono stati rilevati nel periodo 2013-2014.
L'eliminazione del morbillo, della rosolia e della rosolia congenita sono obiettivi del Piano nazionale per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 2010-2015 (PNEMoRc) sancito come Accordo del 13 novembre 2003 in Conferenza Stato-Regioni e aggiornato con l'Intesa del 23 marzo 2011, nella medesima Conferenza.
Il Piano è stato predisposto sia per evitare il verificarsi di nuove epidemie di morbillo, dopo quella che, tra il 2002 ed il 2003, ha causato oltre 40.000 casi, centinaia di ricoveri ospedalieri, decine di casi complicati e 8 decessi in soggetti di età infantile e adolescenziale, sia per recepire le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha l'obiettivo di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita dalla Regione Europea.
Per raggiungere questi obiettivi, il calendario vaccinale in vigore nel nostro Paese prevede l'offerta attiva e gratuita della vaccinazione MPR, mediante somministrazione di due dosi: - la prima a 15 mesi; - la seconda in età prescolare, così come avviene anche in molti altri Paesi.
Il Piano individua il raggiungimento di una copertura vaccinale di almeno il 95% per la 1a dose (rilevata con le coperture a 24 mesi) e sempre del 95% per la 2a dose.
Purtroppo tali obiettivi non sono stati raggiunti, in nessuna regione italiana, anzi, è presente un trend in diminuzione della copertura, pressoché ovunque.
Per quanto riguarda il Lazio, le cifre parlano per il 2013 di un 81,92% per il morbillo (a fronte di una media nazionale dell'84,05%), 81,91% per la parotite (83,59%) e sempre dell'81,91% per la rosolia (83,65%); mentre per il 2014 si è scesi all'81,04% per il morbillo (a fronte di una media nazionale dell'82,72%), 81,02% per la parotite (82,41%) e dell'81,03% per la rosolia (82,46%).
Occorre, pertanto, incrementare le coperture, anche mediante interventi mirati ad aumentare, nella popolazione, la consapevolezza dell'importanza di questa vaccinazione per la prevenzione di casi gravi e decessi e per ricostruire la fiducia dei genitori in questo vaccino, che ha un ottimo profilo di efficacia e sicurezza.
(Wel/ Dire)