(DIRE) Roma, 19 gen. - Crescono le adesioni alle due petizioni su Change.org presentate a fine anno dal Coordinamento Mondo Medico, la prima per chiedere "l'abolizione del curriculum per il concorso per l'accesso alle scuole di specializzazione (SSM) e l'adeguamento del bando della prossima edizione concorsuale", e la seconda finalizzata a richiedere "la riduzione del numero di sedi di svolgimento del concorso 2016 e l'ottenimento della sede unica".
La petizione sull'abolizione del Cv ha raccolto finora quasi 1.800 firme mentre quella sulla sede unica viaggia verso quota 500. "I colleghi continuano a firmare- spiega all'agenzia stampa Dire la dottoressa Maja Fedeli, portavoce del Coordinamento Mondo Medico- Quella su Cv sta andando molto bene mentre la petizione sulla sede unica è stata lanciata dopo e quindi ancora non sappiamo come sta andando e come finirà. Riteniamo la battaglia sui curriculum molto importante perché troppi titoli non sono stati considerati dal ministero durante l'ultimo concorso e troppe sono le differenze tra ateni. Riteniamo sia, dunque, molto meglio riconsiderare il peso del Cv. Ad ogni modo, in entrambi i casi porteremo le firme al ministero insieme ai commenti dei colleghi che sono molti critici ed estremamente pungenti. In passato non abbiamo ricevuto attenzione dal ministero, vediamo se questa volta otterremo risposte".
La petizione per l'abolizione del curriculum nasce a seguito del dibattito tra medici al fine di rendere l'accesso alle SSM quanto più possibile meritocratico e scevro da punti di criticità che ne invaliderebbero l'efficacia innovativa a favore di un continuum d'influenza di vecchi poteri e vecchie logiche clientelari. Un'elevata percentuale dei candidati che ha preso parte al concorso per l'accesso alle SSM 2014 e 2015 considera i titoli curriculari uno strumento iniquo di valutazione del merito, dall'eccessivo peso in termini di punteggio ed estremamente inadeguato per la valutazione di competenza dei futuri specializzandi. La maggioranza dei medici coinvolti ha rappresentato la volontà, nonché l'esigenza, di abolire l'assegnazione del punteggio relativo ai titoli curriculari a causa della notevole disomogeneità dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia sul territorio nazionale.
La seconda petizione chiede invece una sede unica nazionale per svolgere i testi di ammissioni in vista del concorso 2016.
Nelle settimane scorse il Coordinamento aveva avviato un sondaggio tra i propri associati da cui era emerso come l'87% sostenesse la necessità di svolgere il concorso in un'unica sede nazionale mentre il 75% ritenesse 3 sedi su tutto il territorio nazionale il numero massimo.
(Zap/ Dire)