(DIRE) Roma, 13 gen. - "Le ultime polemiche giornalistiche sulla situazione dell'emergenza del Lazio e in particolare sull'affollamento dei Pronto soccorso dei grandi ospedali della Capitale, ha evidenziato, con chiarezza, cio' che, a suo tempo, questa segreteria regionale, con un chiaro ed esaustivo documento, aveva ampiamente previsto: l'assoluta inutilita' di alcune misure e l'inapplicabilita' di altre contenute nella circolare n. 128571 avente per oggetto "interventi finalizzati al contrasto del sovraffollamento dei Ps/Dea". Lo scrive il segretario regionale dell'Anaao Assomed del Lazio, Guido Coen Tirelli, in una lettera inviata al presidente della Regione, Nicola Zingaretti e alla cabina di regia della sanita'.
"La realta' e' che gli ospedali del Lazio sono al collasso, tutti; che i Pronto soccorso continuano ad essere affollati con tempi di smaltimento insopportabili, che mancano posti letto, soprattutto nell'area delle Medicine, che possano accogliere la stragrande maggioranza dei pazienti, anziani e meno anziani, che stazionano sulle barelle dei Ps per ore o per giorni, in maniera promisqua, senza assistenza e cure precarie- continua Coen Tirelli- A che serve continuare a moltiplicare posti letto di rianimazione o di terapia intensiva nei Ps quando manca la possibilita' di allocare malati cronici, anziani, con patologie multi organo e che costituiscono, oggi, il vero problema della nostra societa' invecchiata? A cosa serve continuare a riempirsi la bocca di "territorio" quando si era sbandierata una rivoluzione con le "case della salute" che non esistono e quando si continua ad elargire ed a investire denaro su strutture e su categorie il cui contributo alla "causa", anche in virtu' delle assurde norme contenute nei loro contratti nazionali, e' quantomeno discutibile? Se a tutto questo si aggiunge una marcata incapacita' gestionale ed organizzativa il quadro che abbiamo difronte ci appare, nella sua drammaticita', addirittura roseo".
"La segreteria regionale dell'Anaao Assomed ribadisce, con forza, la disponibilita' a voler contribuire, in spirito costruttivo ed in sinergia con le Istituzioni Regionali e con i direttori generali, alla risoluzione dei gravi problemi della Sanita' della nostra Regione pur non rinunciando, se necessario, a denunciare le manchevolezze e la cattiva gestione nell'interesse della salute e della dignita' dei cittadini" conclude Coen Tirelli.
(Mel/Dire)