(DIRE) Roma, 24 feb. - "L'innovazione tecnologica nel settore sanitario rappresenta un capitolo fondamentale della politica del governo molto di piu' che in passato". Lo ha detto Federico Gelli, deputato del Pd, in occasione dell'incontro promosso a Roma da Forum Pa dal titolo 'Smarth health, l'innovazione digitale al servizio della salute' alla presenza del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Poi, ha aggiunto: "Siamo il secondo Paese al mondo per longevita' e presenza di persone anziane, a questo si aggiunge un progressivo aumento delle cronicita'. Dinamiche potrebbero creare sofferenze al nostro Sistema sanitario nazionale. Dobbiamo dunque lavorare fin da subito su questo per permettere alla nostra sanita' di mantenersi sugli attuali livelli di eccellenza. La centralizzazione degli acquisti rimarcata in stabilita' potrebbe farci risparmiare circa il 20-25% della spesa. Per rendere sostenibili gli acquisti ci si muovera' su parametri basati sull'Hta. A questo scopo il ministero della Salute ha gia' istituito ed avviato una cabina di regia nazionale".
DEL FAVERO (ISS): SERVE PIANO NAZIONALE DIGITALE - "Il sistema digitale puo' aiutare sia in termini economici che sull'efficacia dei percorsi. Le linee di azione sono di lavorare sulle grandi reti territoriali ospedaliere e incrementare il dialogo tra professionisti. Questo risultato si puo' ottenere solo potenziando la sanita' elettronica, in primis il fascicolo del paziente, la prescrizione elettronica e il collegamento dei dati". Lo ha detto il direttore generale dell'Iss, Angelo Lino Del Favero, intervenuto all'evento 'Smart Health', sulla sostenibilita' del sistema sanitario nazionale collegato alle nuove tecnologie digitali. "L'impulso per raggiungere questo traguardo- ha concluso- e' un grande piano nazionale, che oggi c'e'. La volonta' delle Regioni, che oggi c e'. E l'impegno dei professionisti per mettere in atto, perche' prima bisogna creare i processi di tipo clinico e poi su questi innestare l'informatica, che resta sempre uno strumento".
MINISTERO: TECNOLOGIA AIUTERA' IN ACCESSO CURE OSPEDALIERE - "Il 25% della popolazione ha oltre i 65 anni in Italia. C'e' un aumento delle patologie cardiovascolari, oltre che delle malattie mentali. Sono tutte persone che avranno bisogno di accedere agli ospedali, che invece stanno riducendo i posti letto e verranno sempre piu' specializzati. Diventeranno luoghi innovativi e tecnicamente avanzati mentre la popolazione avra' bisogno delle cure che potranno essere somministrate direttamente sul territorio. Il modo piu' semplice di farlo e' usando la tecnologia". Lo ha detto il direttore generale della Digitalizzazione, del Sistema informativo e della Statistica del ministero della Salute, Massimo Casciello.
(Wel/ Dire)