(DIRE) Roma, 18 feb. - Si conclude con un segno positivo l'anno 2015 per i trapianti di organo nel nostro Paese, con un totale di 3.319 interventi eseguiti (69 in più rispetto al 2014 e 230 rispetto al 2013). Cresce complessivamente l'intera attività trapiantologica, con alcune peculiarità: cuore e fegato hanno registrato un buon incremento, arrivando rispettivamente a 246 (19 in più rispetto al 2014) e 1067 interventi (10 in più rispetto al 2014). I trapianti di rene sono stati quindi 1.877, in aumento grazie agli interventi eseguiti da donatori viventi. Il polmone ha subito invece una leggera inflessione (112 nel 2015; 126 nel 2014), mentre il pancreas risulta in crescita (50 nel 2015; 43 nel 2014). Sono alcuni dei dati relativi all'attività per i trapianti d'organo, cellule e tessuti e per le donazioni nel 2015, presentati a Roma presso il ministero della Salute.
9.070 PAZIENTI IN LISTA ATTESA PER TRAPIANTO D'ORGANI - I pazienti in lista di attesa per un trapianto di organo, al 31 dicembre 2015, erano 9.070. La maggior parte aspetta di ricevere un trapianto di rene (6.765) e, in questo caso, al paziente è offerta la possibilità di iscriversi in più liste d'attesa per il rene. Sono 1.072 i pazienti iscritti invece in lista per il fegato, 731 per il cuore e 383 per il polmone. "Vi è una sostanziale stabilità dei dati di lista- hanno spiegato- dovuti ad un maggiore equilibrio, rispetto al passato, tra i flussi di entrata e di uscita". Nell'anno 2015, con variazioni per singolo organo, sono stati "tra il 70% e l'80% i pazienti usciti dalle liste di attesa con un trapianto. In particolare- hanno sottolineato- per quanto riguarda il rene su 2.038 pazienti usciti dalla lista nel 2015, 1.576 hanno ricevuto un trapianto (pari al 77%); per quanto riguarda il fegato su 1.288 pazienti usciti dalla lista nel 2015, 1.067 hanno ricevuto un trapianto (pari al 82%); per quanto riguarda il cuore su 328 pazienti usciti dalla lista nel 2015, 246 hanno ricevuto un trapianto (pari al 75%); per quanto riguarda il polmone- hanno concluso- su 179 pazienti usciti dalla lista nel 2015, 112 hanno ricevuto un trapianto (pari al 62%)".
IN ITALIA 1.388 DONATORI, 1.170 A SCOPO TRAPIANTO - Nel 2015 si confermano i trend di donazione di organi registrati nell'anno precedente, con alcuni importanti segnali positivi. Sono stati 2.332 gli accertamenti di morte con criteri neurologici (nel 2014 erano stati 2.349), mentre il numero dei donatori offerti alla rete trapiantologica è pari a 1.388 (+5 rispetto all'anno precedente). Il totale dei donatori utilizzati a scopo di trapianto è stato invece 1.170 (contro i 1.174 del 2014): questa lieve oscillazione è imputabile agli elevati standard di sicurezza che caratterizza il nostro sistema. Scende quindi la percentuale delle opposizioni alla donazione nel 2015, pari al 30,6% rispetto al 31% dell'anno precedente.
RECORD DONAZIONE RENE DA VIVENTE, 300 PRELIEVI NEL 2015 - Importanti novità per quanto riguarda la donazione di organi da vivente, che nel 2015 ha registrato nel nostro Paese un notevole incremento: 301 sono state quelle di rene e 23 quelle di fegato (contro le 18 del 2014). Per le donazioni di rene da vivente, in particolare, lo scorso anno si è raggiunto un vero e proprio record, sfondando per la prima volta la soglia dei 300 prelievi (+50 rispetto al 2014, +74 rispetto al 2013 e +109 rispetto al 2012). L'aumento delle donazioni da vivente, quindi, ha consentito di portare il numero complessivo a quota 1.494 (+51 rispetto al 2014).
NEL 2015 ESEGUITE 6 DONAZIONI A CUORE FERMO - Nel 2015 sono state eseguite in Italia 6 donazioni a cuore fermo, grazie alle quali sono stati effettuati 12 trapianti. Quanto agli organi trapiantati, questi sono stati 14. "Questo tipo di modalità- hanno spiegato- richiede il pieno rispetto dei 15 minuti di 'no touch period' prima di procedere al prelievo. Una sfida organizzativa complessa, quindi, a cui la rete trapiantologica ha risposto positivamente in termini di programmi di donazione avviati nelle Regioni italiane".
(Wel/ Dire)