Roma, 17 feb. - "L'accordo sottoscritto dalla Fnomceo con il governo e' un importante passo avanti verso il superamento delle tante criticita' nell'applicazione del decreto sull'appropriatezza delle prescrizioni e per una condivisione del metodo e degli strumenti per raggiungere questo obiettivo comune, cui la categoria medica se ascoltata intende collaborare pienamente. Inoltre si muove nella direzione auspicata dall'Ordine della Capitale gia' prima dell'incontro della Federazione nazionale con ministero e Regioni". Cosi' Roberto Lala, presidente dell'Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri, commenta gli impegni presi dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a modificare il testo del decreto che prevede una serie di limitazioni alle prescrizioni da parte dei medici.
"Anche l'Ordine di Roma, infatti- prosegue- cosi' come altri ordini provinciali, aveva evidenziato l'impossibilita' di applicare il decreto nella sua forma attuale, sia per le problematiche relative alle risorse tecniche e informatiche degli studi medici e della Regione Lazio, sia per incongruenze e conflitti tra le disposizioni di legge esistenti e quelle previste nel testo del ministero. Soprattutto, aveva ritenuto sbagliato l'approccio e il metodo adottato, stigmatizzando lo scavalcamento della competenza e della liberta' di coscienza del medico. Per tali motivi, e dopo la riunione della scorsa settimana con tutte le rappresentanze sindacali della categoria, aveva auspicato un confronto diretto tra la Fnomceo e il ministro Lorenzin".
(leggi il comunicato) (Wel/ Dire)