(DIRE) Roma, 15 feb. - "Un aspetto che voglio sottolineare in modo netto è che le sanzioni non ci sono: anche nell'intesa di novembre noi abbiamo detto chiaramente che finché non avremmo visto il decreto appropriatezza crescere, nascere e svilupparsi, queste sanzioni non ci sarebbero state. Non si può, d'altronde, sanzionare un qualcosa che si sta mettendo in campo e che ha una tale spinta innovativa". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al termine di una riunione indetta presso il dicastero per discutere sul decreto appropriatezza insieme a Regioni e Fnomceo.
Ma quando arriveranno queste sanzioni? "Quando sarà tutto a regime- ha risposto il ministro ai giornalisti- ci sarà un monitoraggio e ci rivedremo, insieme anche ai medici e alle Regioni, per capire come andare avanti su quel fronte. Ma a noi quello che interessa molto di più è che l'appropriatezza sia applicata in un processo messo in campo insieme ai medici". Secondo Lorenzin, infatti, l'importante è avere "tutti lo stesso obiettivo- ha sottolineato- cioè curare i pazienti nel modo migliore possibile, dando terapie ed esami appropriati facendogli vivere con serenità un momento difficile come quello della malattia. Questo però va fatto senza fare sprechi, perché non servono a nessuno e, anzi, sono dannosi".
Ha voluto ancora ricordare il ministro: "Quello che riusciamo a risparmiare dagli sprechi lo reinvestiamo nel sistema sanitario anche e soprattutto a favore della medicina del territorio, una medicina- ha concluso Lorenzin- che noi abbiamo tutto l'interesse a rafforzare insieme ai medici".
(Wel/ Dire)