(DIRE) Roma, 5 feb. - Nelle sale d'attesa degli studi medici del Lazio sarà esposto un manifesto della Fimmg del Lazio per spiegare il decreto 'Appropriatezza' del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Questa è la prima di alcune iniziative che i medici di famiglia porteranno avanti contro l'applicazione del decreto, che secondo loro sta creando attriti e problemi di assistenza quotidiani.
"Importante comunicazione agli assistiti. Il Decreto del ministro Lorenzin del 20/01/16, riduce la possibilità di prescrivere esami da parte del vostro medico di famiglia- recita il manifesto- Anche gli esenti ticket dovranno pagare per intero e di tasca propria qualora gli esami non siano stati giudicati appropriati nel Decreto. Pertanto, oltre ad invitarVi a leggere attentamente la disposizione, di cui siamo disponibili a spiegarVi i contenuti, ci scusiamo preventivamente dei disagi che non sono dovuti alla nostra volontà. Noi continueremo a fare il nostro lavoro con la solita attenzione verso di voi, ma con sempre meno strumenti a disposizione, con burocrazia asfissiante ed ostacoli che dobbiamo combattere insieme per il Vostro diritto alla salute ed il nostro diritto di fare i medici serenamente, senza sanzioni, senza obblighi avvilenti".
"Comprendiamo i disagi che deriveranno da questa normativa- si legge ancora nel manifesto- e faremo tutto cio' che possiamo per alleviarli. Tuttavia alcune cose non possiamo piu' farle. Il decreto introduce criteri cervellotici per la prescrizione di esami di laboratorio, Tac, Risonanze e Scintigrafie. Molte di tali prescrizioni sono date esclusivamente al collega Specialista che le ritiene opportune e le deve prescrivere su proprio ricettario regionale, noi non possiamo piu' farlo, altrimenti le paghereste per intero. Voi immaginate facilmente come si allungheranno sia le code in questo studio che le liste di attesa, il ministro Lorenzin no!".
(Wel/ Dire)