(DIRE) Roma, 2 feb. - "Il nostro Paese è forte di un modello sanitario unico che può e deve essere esportato nei luoghi strategici del mondo, tra cui la Cina, tramite le proprie esperienze e il proprio know-how". Così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha commentato la missione svoltasi in Cina dal 27 al 30 gennaio, dove ha avuto incontri bilaterali con il Ministro della Salute cinese Li Bin e con il presidente dell'AQSIQ, l'Amministrazione Generale cinese per la Supervisione della Qualità, delle Ispezioni e della Quarantena, Zhi Shuping, con i quali ha affrontato i temi della cooperazione in campo sanitario e nel campo della sicurezza alimentare.
In questa occasione è stato firmato con il Ministro Li Bin il nuovo Piano di azione triennale sulla cooperazione sanitaria tra Italia e Cina. Il Piano intende proseguire e sviluppare la relazione tra i due Paesi nei settori: - della gestione dei sistemi sanitari, farmaceutico e biomedicale - della sicurezza alimentare e nutrizionale - della ricerca e formazione di manager e medici cinesi - dei servizi sanitari (telemedicina, sanita' elettronica, informatizzazione dei dati) - dell'assistenza agli anziani - della salute della donna e del bambino.
Lo scopo è lavorare insieme per promuovere e tutelare il benessere della popolazione, sviluppare la prevenzione delle malattie e cure sempre più tempestive, efficaci, accessibili, sostenibili, garantite a tutti.
Durante la missione a Pechino il Ministro Lorenzin ha sottoscritto inoltre con il Presidente Zhi Shuping anche i seguenti documenti e accordi volti a "favorire - ha affermato il Ministro Lorenzin - una maggiore penetrazione in Cina dei nostri marchi di qualità": - Lettera di Intenti, che sviluppa una collaborazione bilaterale per aumentare le esportazioni italiane in Cina di prodotti agroalimentari, formare gli ispettori cinesi in Italia, intensificare gli scambi di informazioni reciproche sulla sicurezza alimentare e per conto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali: - Protocollo d'intesa, per favorire l'esportazione degli agrumi italiani in Cina - Memorandum d'Intesa, per tutelare la qualita' dell'olio d'oliva italiano in Cina. Il Governo italiano organizzerà corsi di formazione per gli ispettori cinesi di AQSIQ per visite a frantoi, istruzione sui controlli di qualità nei territori, attività di lotta alle frodi.
Il Ministro Lorenzin ha inoltre incontrato il viceministro dell'Agricoltura YU Kangzhen, con cui ha parlato dell'importanza della collaborazione tra Italia e Cina nell'ambito della sanità animale e della sicurezza degli alimenti convenendo sull'utilità dello scambio di pratiche tra veterinari e verifiche di prodotti.
(Wel/ Dire)