(DIRE) Roma, 23 dic. - "Donne in Medicina: finalmente tante, e in tempi molto brevi quasi in maggioranza, ma nel periodo forse più difficile di un Sistema sanitario che si dice costoso e per molti versi da riconvertire. Se è vero che nei prossimi anni molte più donne potrebbero trovarsi sui tetti di cristallo, non è altrettanto scontato che questo porterà ad una svolta: ad una Medicina appresa, pensata e praticata con uno sguardo femminile. Oggi le vite delle donne in Medicina hanno a che fare con le scelte, i tempi, inconciliabili con quelli della riproduzione, qualche traguardo, molta fatica e un costante disagio. C'è bisogno di un lavoro di 'empowerment' che può venire solo dal di dentro, dalla piena consapevolezza della nostra differenza, che, a partire da un corso di studi 'neutro' e dentro canoni professionali asessuati, ci è stato finora impedito di riconoscere e valorizzare". Lo si legge sul sito della Fnomceo.
Che per questo propone, per il 12 gennaio, dalle ore 8, a Caserta, nella sede di via Donato Bramante 19, un corso dal titolo 'Per una Medicina al femminile'. Tra gli interventi, anche quello di Roberta Chersevani, presidente Fnomceo.
(Wel/ Dire)