(DIRE) Roma, 29 apr. - Discutere la Tesi di Laurea in Medicina o in Odontoiatria e subito, nello stesso giorno, sostenere l'esame di abilitazione, dopo un iter di studi "professionalizzante": è la cosiddetta "laurea abilitante", per riformare l'iscrizione dei giovani medici all'Ordine e velocizzare di almeno sei mesi il loro ingresso nel mondo del lavoro.
"A supportare tali istanze, la Fnomceo ha pronta una dettagliata e concreta proposta, che è stata elaborata grazie al contributo dell'Osservatorio dei Giovani Professionisti Medici e Odontoiatri, organo tecnico coordinato da Alessandro Bonsignore, e già sottoposta più volte all'attenzione del ministero della Salute. È questa proposta che ora la Federazione porterà al Tavolo Tecnico sulla Laurea Abilitante in Medicina, che si insedierà al MIUR ai primi di maggio". È quanto ha annunciato il Comitato Centrale della FNOMCeO, riunito a Roma, che ha rilasciato la nota congiunta con l'Osservatorio.
"Attualmente il sistema prevede che, al conseguimento della laurea, il giovane medico debba effettuare un tirocinio formativo della durata di tre mesi, a conclusione del quale è poi tenuto a sostenere un esame, superato il quale può finalmente richiedere l'iscrizione all'ordine di categoria - spiega Bonsignore. L'esame di stato si svolge, però, solamente due volte l'anno: questo determina, per il giovane medico o odontoiatra, un ritardo nell'iscrizione all'Ordine - e quindi nell'ingresso nel mondo del lavoro - che può variare dai cinque ai nove mesi".
"A nome dei Giovani Professionisti - ha dichiarato il Comitato Centrale - la FNOMCeO auspica che questo messaggio di rinnovamento e ammodernamento del sistema formativo, proveniente non solo dai giovani laureati ma dalla stragrande maggioranza degli studenti in Medicina e Chirurgia ed in Odontoiatria, possa concretizzarsi al più presto. Ciò al fine di ridurre i tempi di un percorso già ritenuto lungo e impegnativo rispetto al resto d'Europa, dove i giovani laureati entrano nel mondo lavorativo prima rispetto ai colleghi italiani".
(Wel/ Dire)