(DIRE) Roma, 22 apr. - L'Italia sosterrà la Libia nel settore sanitario. È stata firmata a Roma dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e dal suo omologo libico, Omar Basheer Altamher Mohammed, una dichiarazione congiunta che impegna il nostro Paese a sostenere la Libia con medicine, strumenti ospedalieri, know-how e assistenza ai migranti.
"In questa nostra dichiarazione- ha detto Lorenzin- si riprendono e si sottolineano gli sforzi comuni che facciamo per la salute di entrambi i nostri Paesi sulle attività di cooperazione. L'Italia sta lavorando strettamente con la Libia per sostenerla in questo nuovo governo e per rafforzare la stabilità e la pacificazione dell'area. La salute è un elemento di pace del nostro Paese, ma lo è anche in un Paese come la Libia che ha subito così tanti traumi in questi anni".
Lorenzin ha quindi sottolineato che "in questo momento stiamo già curando nelle nostre strutture sanitarie, per un accordo precedente che avevamo, le persone libiche che sono rimaste ferite. Al Sant'Eugenio, per esempio, attualmente si trova un gravissimo ustionato che stiamo trattando. Continueremo a fare questo tipo di interventi nel futuro- ha proseguito- ma vogliamo fare ancora di più nel prossimo futuro, aiutando la Libia nella formazione del personale sanitario per garantire i servizi di salute ai loro cittadini". Un altro aspetto fondamentale della dichiarazione congiunta è quello che riguarda la salute dei migranti: "Noi come Italia- ha aggiunto ancora il ministro della Salute italiano- vogliamo sostenere la Libia con azioni di controllo per la sicurezza e la salute dei migranti già in Libia".
L'Italia è sempre stata un buon vicino di casa, ha detto poi il ministro della salute libico (alla sua prima visita ufficiale all'estero), per questo "voglio ringraziare il ministro Lorenzin per il suo invito- ha sottolineato Omar Basheer Altamher Mohammed- ma anche il ministero degli Esteri italiano per le attività che svolge nei confronti della Libia. Con questa dichiarazione congiunta mi auguro che possano ripartire le relazioni per il bene dei due Paesi. Indubbiamente la situazione in Libia, soprattutto nel campo della sanità, è molto difficile e pesante, vista anche la situazione della sicurezza nel nostro Paese. Speriamo per questo nell'appoggio della comunità internazionale e soprattutto dell'Italia, attraverso la costituzione di un'equipe specializzata tra i due Paesi. Come promesso dal governo italiano, ci aspettiamo aiuti non solo in campo sanitario ma anche in altri settori".
La Libia, intanto, affronta "moltissimi problemi e il settore sanitario soffre- ha raccontato il ministro della salute della Libia ai giornalisti- Le nostre prime necessità sono le medicine e gli strumenti ospedalieri, ma serve soprattutto il know-how e l'esperienza. E visto che tra Italia e la Libia ci sono stati molti accordi, speriamo nel loro arrivo al più presto. Questo aiuto, nello specifico, si concentrerà sull'addestramento e sull'innalzamento del livello delle qualifiche professionali, ma anche- ha concluso Omar Basheer Altamher Mohammed- sull'aumento dello spirito di collaborazione tra i due Paesi". Il ministro della Salute libico domani sarà all'ospedale militare del Celio per visitare i suoi connazionali ricoverati presso la struttura.
(Wel/ Dire)