(DIRE) Roma, 21 apr. - "Alle volte ritornano, e puntualmente Beatrice Lorenzin è intervenuta in tv e altrettanto puntualmente ha dettato le norme 'certe' da scolpire sulle tavole della prescrivibilità. Peccato che ancora una volta quanto pronunciato con stizzita insistenza dalla ministra della Repubblica non corrisponda a quanto è normato nel decreto Appropriatezza, che in realtà è un decreto taglia esami". Lo denuncia Angelo Testa, presidente nazionale dello Snami.
"L'aggravante è che il decreto è il suo- continua- e che ormai le sue 'inesattezze insistenti' narrate in interviste televisive non sono un'eccezione ma fanno parte di una lunga serie. Lorenzin dica ai medici qual è la versione corretta: quella della Gazzetta ufficiale oppure la sua esternata nei programmi televisivi? Che intervenga la dottoressa Chersevani, presidente della Fnomceo, perché si è superato ogni limite: il ministro vuole sapere il nome del medico che ha prescritto, fuori dal Ssn, una colesterolemia in gravidanza. Dai toni inquisitori usati magari lo vorrebbe punire per aver rispettato una norma limitativa statale ancora vigente? Per non parlare poi delle informazioni fuorvianti che i cittadini recepiscono per cui diventa naturale l'equazione: quegli esami si possono prescrivere, lo ha detto con convinzione in tv il ministro, allora è il mio medico di fiducia che mi vuole penalizzare".
(Wel/ Dire)