(DIRE) Roma, 20 apr. - La parodontite, comunemente nota come piorrea, è causata da un'infezione batterica che colpisce il parodonto, cioè l'insieme di strutture preposte a sostegno degli elementi dentali. Se non trattata in maniera adeguata porta inevitabilmente nel tempo alla perdita dei denti. Questa patologia colpisce 7 italiani su 10 ed è considerata la sesta malattia più diffusa al mondo (fonte: Società italiana di Parodontologia e Implantologia). Domani intanto sarà presentato al Centro nazionale Ricerche di Roma il protocollo terapeutico 'Perioblast' (PERIOdontal Bio Laser ASsisted Therapy) ideato dal network internazionale Edn-Excellence Dental Network, guidato dal professor Francesco Saverio Martelli. L'appuntamento è alle 11,30 presso la sala Silvestri del Cnr (piazzale Aldo Moro, 7).
"Lo studio- spiega Martelli- pubblicato di recente sull''European Journal of Clinical Microbiology and Infectious diseases', è il più grande mai realizzato in parodontologia ad opera di un team di ricercatori italiani. Ha coinvolto 2.700 persone, con valutazione microbiologica comparativa tra prima e dopo la terapia a 24 mesi, e con un'importante sezione di metagenomica in cui è stato sequenziato l'intero microbioma del cavo orale di tre gruppi di pazienti, evidenziando batteri finora mai correlati alla malattia parodontale, ma associati a importanti patologie sistemiche". Il valore dello studio risiede inoltre nel fatto di essere multicentrico, quindi con risultati non dipendenti dall'operatore, a conferma che tutti i pazienti rispondono alle cure anche in assenza di antibioticoterapia".
Tale ricerca, quindi, valida un protocollo terapeutico in grado di curare "con successo- prosegue Martelli- grazie all'impiego combinato di laser ad alta potenza, microscopio operatorio e test biomolecolari, tutte le forme di parodontite, indipendentemente dalla flora batterica coinvolta, dalla predisposizione individuale, dagli stili di vita del paziente e dalla capacità ed esperienza dell'operatore".
Oltre al professor Martelli, i relatori domani sono: la dottoressa Elena Fanti, laurea in biologia con dottorato di ricerca in oncologia sperimentale e clinica e direttore sanitario del laboratorio Biomolecular diagnostic; la dottoressa Marina Martelli, laurea in biologia, dottorato di ricerca in oncologia molecolare e specializzazione in genetica medica, scientific advisor del laboratorio Biomolecular diagnostic.
(Wel/ Dire)