(DIRE) Roma, 12 apr. - L'istituzione di un fondo ad hoc che contribuisca al rimborso alle Regioni dei farmaci oncologici a forte carattere innovativo finanziato dalle accise sui tabacchi. È la proposta di FederAnziani Senior Italia, recentemente avanzata anche dall'Aiom (Associazione italiana Oncologia Medica), per consentire a tutti i cittadini italiani l'accesso ai farmaci oncologici innovativi. La proposta è stata lanciata dalla federazione delle associazioni della terza età in occasione di un convegno che si è svolto a Roma con la partecipazione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, del presidente dell'Aiom, Carmine Pinto, del senatore Andrea Mandelli, vicepresidente della V Commissione permanente del Senato della Repubblica, e della dottoressa Patrizia Popoli, dirigente di ricerca del dipartimento del farmaco dell'Iss.
"Ogni ora in Italia vengono individuati più di 40 nuovi casi di cancro- fa sapere Federanziani- sono 363.300 le diagnosi stimate nel 2015. Di fronte a questo scenario terrificante l'innovazione in oncologia ha permesso di fornire le prime risposte - negli ultimi anni le guarigioni sono aumentate del 18% (uomini) e del 10% (donne) - e la ricerca scientifica ha reso disponibili armi sempre più efficaci come l'immuno-oncologia e le terapie target personalizzate, che potrebbero consentire di cronicizzare diverse malattie neoplastiche anche molto aggressive e in fase avanzata. Ma questi primi risultati rischiano di essere effimeri senza un impegno concreto nel finanziare l'acquisto dei nuovi farmaci innovativi".
Come farlo? "La nostra proposta- spiegano- è chiara: un centesimo in più per ogni sigaretta venduta. D'altronde i numeri sono impressionanti: 10.900.000 sono i fumatori in Italia oggi; 140.000 le sigarette fumate ogni 24 ore; 41.000 i nuovi casi di tumore al polmone nel 2015 ma soprattutto si deve ricordare che lo Stato ricava circa 11 miliardi di euro dalle accise del tabacco e impiega queste risorse in vario modo tranne quello che curarne gli effetti quando ne basterebbe una piccolissima parte, anche solo il 5%, per garantire pieno accesso a tutti i malati ai tanti farmaci in arrivo sul mercato".
Aggiunge Federanziani: "Per questo chiediamo al premier Matteo Renzi, al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e al ministro dell'Economia, Piercarlo Padoan, di impegnarsi entro il 2016 a istituire un fondo nazionale per l'Oncologia finanziato con un centesimo in più per ogni sigaretta, per un totale di 720 milioni di euro l'anno. Il fondo è la risposta politica alla sfida del secolo: curare i malati di cancro, dando nuove opportunità di vita, garantendo- conclude- nuove speranze e diventando il Paese più in salute del mondo". A tal fine Senior Italia FederAnziani lancerà una raccolta di firme a sostegno della propria petizione.
La proposta "rappresenta una possibilità da prendere in considerazione - ha osservato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin - Tuttavia occorre comunicarla e condividerla con efficacia, altrimenti si rischia che venga percepita esclusivamente come una nuova tassa e quindi che venga rifiutata. Siamo comunque impegnati al massimo per disegnare una nuova governance del farmaco, come dimostra il tavolo ad hoc che, da 5 mesi, abbiamo attivato presso la Presidenza del Consiglio. In questi ultimi anni stiamo, infatti, registrando elementi del tutto nuovi ed è in atto una vera e propria rivoluzione. Siamo dinanzi un livello di innovazione simile a quello emerso quando furono scoperti gli antibiotici". E proprio in relazione a questo tema Lorenzin ha ricordato che "servono nuovi meccanismi di ricerca, poiché l'antibioticoresistenza è la prima causa di morte negli ospedali di tutto il mondo".
(Wel/ Dire)