(DIRE) Roma, 30 set. - "Oramai riteniamo che la Regione Lazio debba prendersi la responsabilita' di parlare chiaro sul ruolo che di qui a breve, ossia a partire dal 1 ottobre che dovra' ricoprire l'ospedale specialistico Cto, eccellenza orto traumatologica dell'Italia centrale. Vale a dire che il governatore del Lazio Nicola Zingaretti deve pronunciarsi chiaramente sui motivi che hanno indotto a lasciare aperto solamente il Punto di primo intervento (ossia il Ppi) mentre quello ortopedico fara' le consulenze H24 presso l'ambulatorio ortotraumatologico che sara' attivato all'occorrenza proprio a partire da domani". Cosi' in un comunicato la Segreteria provinciale Fials di Roma in merito alle sorti paventate dell'ospedale Cto Alesini. "Inoltre ci sembra davvero strano che i lavori di adeguamento del sistema antincendio vengano fatti ad ottobre quando invece potevano essere svolti nel mese di luglio e agosto. Curiosita' che si accomuna all'ulteriore richiesta di chiarezza su lavori importanti riferiti anche all'Anno Giubilare. Non ci sembra infatti che il Cto Alesini sia annoverato tra gli ospedali allertati per la cura dei pellegrini. Infine avremmo piacere di conoscere il piano aziendale dell'ospedale e il piano di potenziamento che la direzione dell'Azienda Asl Roma C dice di mettere in atto concordemente a quello dell'ospedale Sant'Eugenio. Diversamente indiremo fin dai prossimi giorni uno stato di agitazione a oltranza", conclude la Segreteria provinciale Fials di Roma.
(Comunicati/Dire)