(DIRE) Roma, 28 set. - Non è più un tabù e sono in tanti a parlarne. Ma non sempre, quello che si dice sul sesso, è corretto. Grazie alla rete, infatti, la ricerca di informazioni è diventata estremamente facile; allo stesso tempo, però, è facile trovarsi di fronte a dati inesatti oppure a spiegazioni prive di fondamento scientifico. Così, per aumentare l'attenzione verso l'educazione sessuale e diffondere una conoscenza adeguata delle tematiche legate alla sessualità e della sessuologia scientifica, la Fiss (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica) organizza la 'Settimana del benessere Sessuale', giunta quest'anno alla sua seconda edizione.
Dal 28 settembre al 3 ottobre, i professionisti iscritti alla Federazione e aderenti all'iniziativa apriranno i loro studi per offrire consulenze gratuite in diverse regioni italiane. 'Sesso al centro: una settimana per il tuo benessere' è lo slogan scelto per il 2015: "È un invito a concentrare l'attenzione su un aspetto importante della propria vita- fanno sapere dalla Federazione- legata all'equilibrio della persona e alla relazione con gli altri. La centralità della salute sessuale per l'individuo e la collettività, d'altronde, è stata ribadita dalle più importanti organizzazioni internazionali, fra cui l'Unesco, l'Unfpa, l'Oms e la Was".
Per quanto riguarda questa seconda edizione, in particolare, sono previste conferenze e sportelli d'ascolto nelle scuole. "Gli incontri pubblici sono delle importanti occasioni di divulgazione e dibattito- spiegano dalla Fiss- in cui gli stessi cittadini saranno invitati a partecipare. Scopo finale è quello di sensibilizzare la popolazione verso il tema della salute sessuale, la cui promozione svolge un ruolo essenziale nel raggiungimento e mantenimento del benessere globale della persona".
Ma un momento importante, nel corso della 'Settimana del benessere sessuale' della Fiss, riguarderà il confronto con gli studenti. A questo proposito, la Federazione italiana di Sessuologia Scientifica attiverà durante la settimana degli sportelli d'ascolto nelle scuole che hanno accettato di ospitare i sessuologi e i medici della Fiss. L'attività di consulenza, in questo caso, sarà offerta sia sotto forma di colloquio personale sia di incontro con la classe. Nel nostro Paesi, intanto, i numeri che riguardano la diffusione dei disturbi legati alla sessualità non sono bassi.
"Secondo alcune stime colpiscono 16,5 milioni di persone- prosegue ancora la Fiss- ma sono tanti gli uomini e le donne che preferiscono non manifestare il proprio problema o disagio.
L'approccio raccomandato dagli specialisti, allora, prevede un percorso integrato che affianca la terapia sessuologica alle cure mediche per curare le eventuali cause organiche". L'appuntamento, così, dà modo a coloro che non hanno mai sentito la spinta a rivolgersi a uno specialista "di cogliere l'occasione per condividere un pensiero, la preoccupazione di vivere un rapporto critico di coppia o affermare la consapevolezza del proprio corpo".
Sul sito della Federazione (www.fissonline.it) è possibile scegliere il professionista più vicino a casa fra gli oltre 200 che quest'anno hanno aderito per programmare una seduta gratuita durante la 'Settimana del benessere Sessuale'.
(Wel/ Dire)