(DIRE) Roma, 28 set. - L'ospedale San Giovanni di Roma, con l'apertura del servizio di medicina trasfusionale e del laboratorio per le preparazioni antiblastiche e nutrizionali, e' a tutti gli effetti un Polo oncoematologico. La nuova area e' stata inaugurata oggi dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme al direttore generale del nosocomio, Ilde Coiro. All'interno dell'area laboratori e' stata realizzata anche la nuova 'Biobanca' delle cellule staminali e terapie cellulari a servizio del reparto di Ematologia.
"Abbiamo portato a termine, in breve tempo, il completamento del Polo oncoematologico- ha detto Coiro- E' un grande successo per la tutela dei pazienti e degli operatori".
Il nuovo laboratorio per le preparazioni antiblastiche e nutrizionali, posto al piano terra, si estende su 200 metri quadri ed e' costituito da due settori: uno con area sterile e protetta per la manipolazione dei farmaci, e un altro per la preparazione delle miscele nutrizionali. La vera novita' e' rappresentata dal fatto che le terapie oncologiche saranno personalizzate sulla base di parametri clinici (stato del paziente, stadiazione del tumore), sia di tipo fisico (peso, superficie corporea).I lavori di ristrutturazione sono stati effettuati dall'azienda farmaceutica Baxter.
La medicina trasfusionale, invece, si sviluppa al quinto piano del corpo D del presidio, su un'area di 750 metri quadri e comprende anche la Biobanca delle cellule staminali e terapie cellulari. L'intero intervento e' stato realizzato con finanziamenti in conto capitale destinati dalla Regione per oltre 1 milione di euro.
(Wel/ Dire)