(DIRE) Roma, 18 set. - Prenotare gli esami direttamente nello studio del medico di famiglia, e ricevere anche assistenza rispetto ai servizi sociosanitari di cui si ha bisogno. E' la proposta avanzata alla Regione Lazio dal vice segretario Fimmg nazionale, Pierluigi Bartoletti.
"L'ipotesi su cui abbiamo lavorato è che il cittadino esca dal nostro studio già con la prenotazione in tasca con indicata la classe di priorità e la struttura dove eseguire l'esame- spiega Bartoletti- Un progetto del genere, oltre a generare forti economie, darebbe un colpo mortale alle liste d'attesa e sarebbe una riforma vera, di quelle cioè che cambiano la vita alle persone. Il tema è all'ordine del giorno e di un progetto simile si sta discutendo anche in Toscana. Nel Lazio, peraltro, una soluzione di questo tipo potrebbe essere utile ad assorbire gli eventuali esuberi che derivassero dalle gare Cup in corso e che tante polemiche stanno suscitando".
Secondo il segretario della Fimmg Roma "c'è spazio per discutere creando un Cup delle medicina generale eventualmente collegando ad esso anche la disponibilità dei servizi socio sanitari. I medici della medicina generale sono una risorsa preziosa del servizio sanitario regionale e sono disponibili ad assumersi la loro parte di responsabilità per accelerare ed essere protagonisti del cambiamento".
(Wel/ Dire)