(DIRE) Roma, 10 set. - Sono circa 30 gli studenti stranieri, per la maggior parte israeliani e arabi, che non hanno potuto sostenere il test di ingresso alla Facolta' di Medicina e Chirurgia "perche' il ministero dell'Istruzione non ha comunicato loro che, per accedere alla selezione, era prima necessario compilare un modulo a parte attraverso il sito del Miur". Lo spiega alla Dire Foad Aodi, presidente Amsi (Associazione medici di origine straniera in Italia), che prosegue: "Alcuni studenti sapevano di questa procedura- dice- ma erano in tanti a non saperlo, perche' non avvertiti dal ministero. Quando hanno presentato la domanda di iscrizione all'Universita', quindi, sono stati respinti perche' mancava il modulo specifico".
Aodi racconta di aver comunque consigliato agli studenti "di provare ad andare a sostenere l'esame- prosegue- ma mentre in alcune citta' e' stato permesso loro di farlo, in molte altre non e' accaduto lo stesso. Proprio poco fa, per esempio, mi ha chiamato un studente di Tira, raccontandomi che a Messina gli e' stato negato l'accesso perche' non in possesso del famoso modulo. Lo stesso e' accaduto ad una studentessa proveniente da Kiev. Ma purtroppo non sono stati i soli".
Avete contattato il ministero? "Ho chiamato personalmente la ministra Giannini- risponde il presidente dell'Amsi- alla quale ho esposto il problema, e devo dire che e' stata molto disponibile nel voler risolvere la questione. Ho anche gia' contattato la segreteria di Marco Mancini, capo dipartimento universita' del Miur, e manderemo presto una lettera ufficiale per sollevare il problema". Per quanto riguarda in generale la difficolta' dell'esame per gli studenti stranieri, invece, Aodi conclude: "Tutti quelli che sono riusciti a sostenerlo, compreso mio nipote, mi hanno detto che l'esame era difficile".
(Cds/ Dire)