(DIRE) Roma, 9 set. - Con una cerimonia di apertura che ha visto la partecipazione di circa 2000 medici, si è aperto a Roma, presso l'Hotel Marriott, il 15esimo 'Interim Meeting of the World Federation of Neurosurgical Societes'. Fino al 12 settembre specialisti provenienti da 105 Paesi nel mondo, istituzioni, università, centri di ricerca e imprese, si confronteranno sulle principali novità relative alle cure e alle tecnologie a disposizione della medicina. Grande è la rappresentanza della Cina, con 155 partecipanti e quella del Giappone, con 125. Ma di rilievo è la presenza di neurochirurghi provenienti dal continente africano, dove la densità di questi specialisti è 30 volte inferiore a quella europea. In Africa, infatti, c'è un neurochirurgo ogni 6 milioni di abitanti. Il Meeting della Federazione Mondiale di Neurochirurgia, il cui presidente è l'italiano Francesco Tomasello, oltre ad un confronto, mira anche ad aggiornare i medici che operano in contesti geografici, culturali e socio-economici molto diversi fra loro, offrendo dei veri e propri corsi di addestramento. Questo perché la Neurochirurgia è stata protagonista negli ultimi anni un significativo sviluppo tecnico e scientifico. Tra conferenze, seminari e lecture, il Meeting ospiterà due importanti anteprime mondiali: una sui traumi cranici ed una, a cura del Prof. Zvi Ram, sull'efficacia dei Campi Magnetici Alternati nella cura dei tumori cerebrali.
COLORARE TUMORE RENDE PIÙ FACILE INTERVENTO - "Una nuova metodologia permette di colorare i tumori cerebrali, soprattutto quelli maligni". Lo racconta Natale Francaviglia, direttore di Neurochirurgia Ospedale Civico di Palermo nel corso del Meeting della Federazione Mondiale di Neurochirurgia a Roma.
"Per il chirurgo- sottolinea Francaviglia- è difficile talvolta distinguere durante l'intervento il tessuto patologico da quello normale trattandosi di sostanza bianca. Grazie a questa nuova tecnica e all'utilizzo di due sostanze: il 5 ALA (acico levulinico) che dà una colorazione rosa e la vecchia fluoresceina che dà una colorazione verde è possibile evidenziare meglio il tumore. Con queste nuove tecniche abbiamo allungato il tempo di recidiva del tumore", conclude Francaviglia.
6 CASI PARKINSON SU 10 PRECEDUTI DA DEPRESSIONE - "Vi sono evidenze epidemiologiche che almeno nel 60% dei casi, ma forse più spesso, un episodio depressivo preceda di mesi l'insorgenza dei sintomi motori". Lo dice Andrea Landi, direttore del dipartimento neurochirurgia dell'Università di Milano - Bicocca - Ospedale San Gerardo, durante il Congresso Mondiale di Neurochirurgia in corso a Roma. Il morbo colpisce il 2% degli individui sopra i 60 anni. In Italia gli affetti sono circa 300mila.
(Wel/ Dire)