(DIRE) Civitavecchia (Roma), 26 ott. - Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il direttore generale della Asl RmF, Giuseppe Quintavalle, hanno inaugurato il poliambulatorio specialistico dell'ospedale San Paolo di Civitavecchia. L'opera fa parte del progetto complessivo di ristrutturazione e ampliamento dell'ospedale, finanziato dalla Regione con 8,3 milioni di euro, con il quale sono stati potenziati e adeguati i sistemi centrali di distribuzione elettrica, la rete idrica e fognaria, gli impianti termici e di condizionamento, il completamento della viabilità interna, e la realizzazione completa del nuovo Servizio Immuno Trasfusionale nell'area ex Rianimazione. All'interno del nuovo Poliambulatorio, saranno erogate le seguenti attività specialistiche: ginecologia, pneumologia, reumatologia, allergologia, senologia, problematiche legate all'obesità, elettroencefalografia, neurologia, anestesia, epatologia, dermatologia, endocrinologia, neurochirurgia e chirurgia ambulatoriale.
"Ci tenevamo a consegnare alla citta' un altro pezzo di sanita'- ha detto Quintavalle- Adesso con il sindaco Cozzolino stiamo prefigurando il progetto di costruzione di una Citta' della salute a Civitavecchia dove delocalizzare tutte le nostre strutture in affitto o desuete".
Quintavalle ha poi ricordato che il quarto piano dell'ospedale diverra' "sede del Poliambulatorio di diabetologia".
"Oggi inauguriamo un modernissimo poliambulatorio, grazie alla collaborazione con la Fondazione Cariciv, con nuovi macchinari molto avanzati ma anche con una atmosfera che rimette al centro il paziente e la dignita' degli operatori" ha detto invece Zingaretti.
"Ogni settimana inauguriamo nuovi reparti, e questo e' un bel segnale- ha aggiunto Zingaretti- in primo luogo perche' la spesa sanitaria e' sotto controllo, quindi queste inaugurazioni non vogliono dire riproporre uno schema di sfascio della finanza sanitaria.Anzi, Agenas ha confermato che il Lazio e' diventato una regione virtuosa nelle curve della spesa sanitaria, spendiamo meno degli anni passati, e questa tendenza sara' confermata anche nel 2015. Ma questo spendere meno non significa tagliare i servizi, ma riuscire a investire e in alcuni casi a innovare, e le sperimentazioni funzionano. Vedremo che questo poliambulatorio sara' centrale per tutto il territorio".
(Wel/ Dire)