(DIRE) Roma, 20 ott. - La sanità regionale funziona bene per il 42,7% dei romani, "valore leggermente superiore rispetto alla media nazionale pari al 41,7%". Tuttavia, di "segno opposto è il giudizio dei residenti nella altre province, dove i pareri positivi riguardano il 20,1%". Sono i dati elaborati dal Censis in occasione del rapporto 'Welfare, Italia. Laboratorio per le nuove politiche sociali osservatorio Lazio' realizzato in collaborazione con Unipol e presentato al Tempio di Adriano.
Secondo il rapporto, "il 79,1% delle famiglie che hanno avuto bisogno di cure negli ultimi due anni, a causa delle lunghe liste d'attesa, si é rivolto alla sanità privata. Una spesa- spiega il Censis- che pesa sui cittadini, senza significativi recuperi fiscali e, soprattutto, senza un'adeguata organizzazione e intermediazione che ne possa massimizzare l'efficacia". E per quanto riguarda il futuro, il Censis specifica che "non c'è alcuna strategia per i rischi futuri", con il 56,4% dei laziali che dichiara che penserà a cosa fare nel momento in cui si presenteranno i rischi relativi alla salute, non autosufficienza e pensionistici. Un ulteriore 24,4% fa esclusivo affidamento sul welfare pubblico, il 21,3% sui risparmi, il 6,2% sull'aiuto familiare e il 6% su coperture assicurative.
(Dip/ Dire)