(DIRE) Roma, 8 ott. - Oltre 150 centri di dietetica Adi sparsi su tutto il territorio italiano, piu' di 500 specialisti fra dietologi, nutrizionisti e psicologi che offriranno consulenze gratuite e quasi 2.500 questionari sullo stile di vita alimentare da compilare per informare e sensibilizzare gli oltre 11.800.000 di italiani in sovrappeso, i 3.600.000 di obesi e non solo. Sono questi i numeri della 15ma edizione dell'Obesity Day, la campagna di sensibilizzazione promossa tutti gli anni il 10 ottobre da Adi - Associazione italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica tramite la sua Fondazione e presentata questa mattina nella Milano di Expo alla comunita' scientifica e ai media.
"Un palcoscenico come quello di Expo e' il posto migliore per lanciare la quindicesima edizione dell'Obesity Day, che deve diventare parte integrante delle finalita' salutistiche su base scientifica di questa esposizione universale- ha dichiarato Antonio Caretto, presidente Adi- Nell'anno di 'Nutrire il pianeta energia per la vita', in cui si discute della stretta correlazione tra salute della popolazione e salute del pianeta, diventa obbligatorio sensibilizzare la popolazione verso una patologia pandemica come l'obesita' in termini di sostenibilita' alimentare, ambientale ed economica. Considerato, infatti, che il paziente obeso ha un costo sanitario nazionale pari a 300 euro al giorno e che il 93% della mortalita' totale in Italia e' legata a malattie non trasmissibili fra cui diabete, patologie cardiovascolari e tumori dove l'obesita' svolge un ruolo fondamentale nel loro determinismo". Nell'edizione 2015 dell'Obesity Day oltre alle consulenze gratuite di informazione e prevenzione messe a disposizione dal personale sanitario nei centri di dietetica Adi aderenti, verra' distribuito del materiale divulgativo sugli aspetti psicologici e su come motivare gli individui nell'ottenere modifiche sostanziali dello stile di vita, grazie alla collaborazione siglata con Cnop, l'Ordine degli psicologi italiani. Cosi' in un comunicato l'Adi.
Mentre nella giornata dell'11 ottobre grazie al supporto di Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera, il personale sanitario Adi sara' presente con dei punti informativi e la distribuzione di materiale divulgativo sulla corretta alimentazione dello sportivo, durante la Maratona d'Italia a Carpi, la Maratonina d'Arezzo e la Maratona di Ostia.
"La giornata di quest'anno intende lanciare un messaggio ben preciso che e' quello di 'Camminiamo insieme'. Inteso non solo come stimolo al movimento e all'attivita' fisica- ha dichiarato Giuseppe Fatati, presidente Fondazione Adi- ma come motivazione anche per tutte le persone che sono in sovrappeso o obese a non sentirsi sole nel combattere questa patologia e indirizzarle verso una vita piu' sana e equilibrata attraverso il nostro sostegno e i nostri consigli. Camminare insieme pero' significa anche collaborazione e multidisciplinarita' come quella messa in campo fra esperti in nutrizione e alimentazione, psicologi, mondo dello sport e delle istituzioni per proporre soluzioni e interventi strutturali e innovativi di politica sociale ed economica". "L'essere umano e' una realta' complessa, soprattutto nella sua interazione mente e corpo, ecco perche' interventi che prevedono una logica di integrazione e collaborazione fra diversi professionisti possono rivelarsi efficaci sia nella prevenzione che nella cura all'obesita'. Dal punto di vista dell'intervento clinico psicologico e' importante lavorare sulla gestione degli aspetti emotivi, sul controllo dei comportamenti alimentari disfunzionali, ma anche sulla ristrutturazione di credenze irrazionali in modo da favorire uno stile comportamentale maggiormente attivo di fronte agli eventi stressanti", ha commentato Fulvio Giardina, presidente dell'Ordine degli psicologi italiani.
(Comunicati/Dire)