(DIRE) Roma, 7 ott. - "Grazie alla ricerca farmaceutica sempre piu' biotech sono migliorate molte terapie esistenti e individuati nuovi trattamenti per malattie finora ritenute senza cura. Le biotecnologie, infatti, sono oggi la frontiera dell'innovazione in Italia". Cosi' Agostino Carloni, direttore Comunicazione, Stampa e Studi di Farmindustria, nel corso dell'incontro 'Biotecnologie ed Innovazione in Medicina sul Web 2.0. Fonti di informazione, fruitori, linguaggi', organizzato oggi a Roma da Merck Serono s.p.a. (affiliata italiana di Merck).
"Se ci soffermiamo sul solo settore salute- ha proseguito- abbiamo 3.900 addetti alla ricerca e allo sviluppo, 199 aziende del farmaco biotech, 88% degli investimenti in ricerca e sviluppo sul totale effettuati dall'industria del farmaco, 145 farmaci biotecnologici oggi disponibili nel mondo e 303 progetti in fase di ricerca e sviluppo".
Per questo Farmindustria, nell'ultimo anno, ha avviato una serie di eventi per una maggiore informazione sulla realta' biotech.
Esempi di questo impegno sono "diversi progetti che hanno i giovani come target di riferimento- ha spiegato Carloni- come 'Geni a bordo: la scienza viaggia in camper', un format di divulgazione itinerante realizzata negli istituti superiori italiani, e la collaborazione con 'Wired', attraverso video, infografica e social network".
Sempre per avvicinare i ragazzi alle biotecnologie, infine, Farmindustria partecipera' il 23 ottobre al 'Festival della Scienza' di Genova, con un evento che prevede "testimonianze di giovani innovatori che hanno deciso di intraprendere la strada del biotech e che- ha concluso Carloni- hanno gia' raggiunto traguardi e riconoscimenti significativi".
(Cds/Dire)