(DIRE) Roma, 2 ott. - Strutture private che non pagano gli stipendi da mesi, contratti capestro siglati con sindacati non rappresentativi e dumping tra pubblico e privato. Sono alcuni dei motivi che hanno portato Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl a organizzare questa mattina un presidio di protesta a Roma sotto la sede dell'Aiop Lazio, a Prati.
Una cinquantina di lavoratori presenti, che hanno esposto alcuni striscioni con i nomi delle case di cura in crisi, come San Feliciano, Cristo Re, Villa Betania o Villa Aurora (dove proprio domani e' previsto un corteo). "C'e' una crisi dominante di tutto il settore, dovuta anche alle gestioni 'allegre' dei gruppi imprenditoriali- ha detto Leonida Mazza della Cgil Fp Roma e Lazio sanita' privata- Abbiamo tanti lavoratori in cassaintegrazione o che non ricevono stipendio. E' inaccettabile. Chiediamo che vengano pagati gli stipendi e chiediamo il rinnovo del contratto delle case di cura con la cancellazione del contratto pirata nelle Rsa, sottoscritto da sindacati non rappresentativi".
Sulla stessa lunghezza d'onda Antonio Cuozzo della Cisl Fp Roma sanita' privata e territoriale: "Bisogna salvaguardare i lavoratori, le crisi sono troppe. Vogliamo certezze al tavolo con l'Aiop. Se non si trovera' una soluzione sara' sciopero".
(Wel/ Dire)