(DIRE) Roma, 30 nov. - Oltre 400 esperti provenienti da tutta Italia e dalle principali citta' europee si confrontano oggi e domani a Napoli (a Palazzo Caracciolo, via Carbonara 112) in occasione del congresso su 'Patologia ostruttiva aorto-iliaca ed arteriopatia cronica degli arti inferiori: dalle terapie tradizionali alla terapia genica', organizzato dal prof.
Francesco Pignatelli, responsabile Uoc di Chirurgia vascolare dell'ospedale dei Pellegrini in Napoli, che e' uno dei 25 centri in tutta Italia selezionati dalla Sicve (Societa' italiana chirurgia vascolare ed endovascolare) per lo studio della validazione per l'utilizzo delle cellule staminali (terapia altamente innovativa) nei pazienti arteriopatici che non possono essere trattati ne' con le terapie chirurgiche di rivascolarizzazione tradizionali e/o endovascolari ne' con terapia medica.
Partecipano esperti di fama nazionale e internazionale della chirurgia vascolare come Carlo Setacci, Domenico Palombo, Nicola Mangialardi, Lazar Davidovic ed Eric Ducasse.
Il congresso precede la campagna di prevenzione di screening gratuiti che si svolgera' per tutto il mese di dicembre all'Ospedale dei Pellegrini, rivolta alle persone over 60 con fattori di rischio (diabete, fumo, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, ipertensione arteriosa) a cui sara' insegnata l''autopalpazione' dei polsi periferici.
"L'arteriopatia periferica, una delle piu' frequenti manifestazioni della malattia aterosclerotica, e' una patologia altamente invalidante che puo' portare all'intervento 'demolitivo' di amputazione maggiore con una percentuale che va dal 3 al 10 per cento dei casi - spiega il prof. Pignatelli, presidente del congresso - L'80 per cento delle amputazioni degli arti inferiori e' su base vascolare e costituisce, quindi, una condizione particolarmente invalidante con elevati costi sociali. Le amputazioni aumentano nei pazienti anziani fino ad arrivare al 20 per cento".
"Durante i lavori sara' fatto il punto su tutte le tecniche e i materiali innovativi di medicina e chirurgia rigenerativa a nostra disposizione per la guarigione delle lesioni trofiche (gel piastrinico, pressione negativa, microinnesti, materiali biologici)", ha concluso il presidente del congresso.
(Wel/ Dire)