(DIRE) Roma, 20 nov. - "Care colleghe e cari colleghi, vi chiediamo di scendere in due piazze con noi a Roma il 28 novembre 2015 per migliorare la qualità del servizio sanitario, per il giusto orario europeo in sanità a tutela della qualità delle prestazioni per i cittadini e della nostra salute, per dire no a chi vuole solo deroghe senza innovazioni organizzative e senza impegnare le risorse per le assunzioni necessarie superando il precariato, per il rinnovo del contratto sia per i medici dipendenti che per i medici delle convenzioni bloccato da oltre 6 anni che rappresenta la sola via per migliorare l'organizzazione del lavoro e la qualità dei servizi pubblici, per dire a questo Governo che se veramente vuole cambiare il paese deve mettere la parola fine ad una scellerata politica di tagli in sanità, per rivendicare investimenti nei servizi pubblici nell'interesse dei cittadini, per lo stallo del Patto della Salute, per ridare considerazione e valorizzazione a chi lavora ogni giorno in prima linea negli ospedali e nei servizi sanitari territoriali, per la denuncia dell'imbarbarimento delle condizioni di lavoro che toglie serenità alla relazione di cura nella tutela del diritto alla salute di ogni cittadino, per gridare che la Salute è un bene fondamentale primario che va difeso e valorizzato. Per queste ragioni vi chiediamo un doppio impegno: scendere in piazza a Roma con le confederazioni di tutti settori dei servizi pubblici alle ore 12 a Piazza della Repubblica (#contrattosubito) per un corteo che arriverà nei pressi di piazza Venezia, per poi spostarsi a un centinaio di metri in piazza Santi Apostoli con la FnomCeo e tutti gli altri sindacati medici (#iomimobilitoetu). E se non avremo risposte non ci fermeremo, continuando con lo sciopero unitario dei medici già proclamato per il 16 dicembre 2015. Vi aspettiamo!". Questa la lettera inviata da Massimo Cozza, Fp Cgil Medici, Biagio Papotto, Cisl Medici, e Roberto Bonfili, Uil Fpl Medici, per l'adesione alla protesta del 28 novembre.
(Wel/ Dire)