(DIRE) Roma, 12 nov. - E' l'Ares 118, guidata da Paola Corradi, l'azienda che ha ottenuto il punteggio più alto (8,9 su 10) dall'Organismo di valutazione indipendente (Oiv) per la valutazione dei direttori generali di Asl e aziende ospedaliere. L'Asl migliore, invece, è la RmD, diretta da Vincenzo Panella, che ha ottenuto un punteggio finale di 8,5 su 10. E' quanto emerge dai verbali dell'Oiv depositati oggi in commissione Politiche sociali e sanità e che l'agenzia Dire ha preso in visione. Al terzo posto di questa 'speciale' classifica si piazza l'ospedale San Giovanni, guidato da Ilde Coiro, che ha ottenuto il punteggio di 8,1.
La valutazione finale attribuita a ciascun direttore generale è rappresentata dalla media dei punteggi attribuiti in quattro ambiti di valutazione (risultati aziendali, direttive/tempistiche, obiettivi Dgr, punteggio del sub commissario), ritenuti di peso equivalente.
Tra le Asl, alle spalle della RmD, si piazza l'Asl RmC guidata da Carlo Saitto, tanto criticato per il modo con cui ha gestito l'azienda (basti pensare al 'See&Treat') e il cui futuro non è chiaro visto l'imminente accorpamento con l'Asl RmB. Saitto ha ottenuto il punteggio di 7,6 su 10.
Dietro di lui l'Asl RmE guidata da Angelo Tanese, che ha ottenuto il punteggio di 7,4. E ancora: Asl RmF e Asl RmB a pari merito con il punteggio di 7,3; poi l'Asl RmH che ha totalizzato il punteggio di 7,2 e l'Asl di Latina con il punteggio di 7 su 10. Ultima l'Asl di Frosinone, l'unica ad andare al di sotto della sufficienza, parametrata con il voto di 7/10, che ha ottenuto il punteggio di 6,4.
Nelle valutazioni dell'Oiv non c'e' traccia dell'Asl RmG, guidata fino al 13 ottobre da Giuseppe Caroli, diventato dall'1 novembre commissario dell'ospedale Sant'Andrea. Nel verbale n.13 si legge: "Si evidenzia che il dott. Giuseppe Caroli, nominato direttore generale dell'Asl RmG, non compare nell'elenco dei soggetti da valutare in quanto la Direzione regionale Salute e Integrazione Socio-sanitaria ha fornito notizia delle dimissioni dell'incarico in data 13 ottobre e, quindi, dell'esclusione dalla procedura di valutazione al termine dei 18 mesi".
Al momento, infine, non e' stato distribuito alla commissione Politiche sociali materiale sulle altre aziende ospedaliere.
SOVRAFFOLLAMENTO PS Sono tutte insufficienti le Asl romane e territoriali sul problema del sovraffollamento nei Pronto soccorso. E' quanto emerge dai verbali dell'Organismo di valutazione indipendente (Oiv) sulla valutazione dei direttori generali di Asl e aziende ospedaliere, che l'agenzia Dire ha preso in visione.
Nel verbale n. 14, sul fattore di valutazione 'Ps/Dea' si legge che "alle aziende per le quali e' stata segnalata una mancanza di incisivita' della direzione generale aziendale e' stato assegnato un punteggio pari a 6,5/10 (al di sotto della sufficienza, parametrata a 7/10)". Dalla tabella si evidenzia il punteggio di 6,5 per le Asl RmB, RmC, RmD, RmE, RmF, RmH, Asl Frosinone e Asl Latina. Soltanto l'ospedale San Giovanni di Roma ha ottenuto un punteggio pari a 8/10.
LISTE D'ATTESA Tutti salvi sulle liste d'attesa. Nonostante "gli indicatori non sembrerebbero far registrare situazioni ottimali dei tempi di attesa", infatti, si e' ritenuto "di non poter assegnare punteggi inferiori alla sufficienza (7/10) in assenza di un'interpretazione dei dati e della formulazione di un punteggio della Direzione regionale Salute". E' quanto emerge dai verbali dell'Organismo di valutazione indipendente (Oiv) sulla valutazione dei direttori generali di Asl e aziende ospedaliere, che l'agenzia Dire ha preso in visione.
Secondo i componenti dell'Oiv "si e' cercato, per quanto possibile, di valorizzare l'ampiezza degli scostamenti registrati rispetto al valore di partenza (novembre 2014)". Dalla tabella si evidenzia quindi la sufficienza (7) per le Asl di Latina, RmH e RmC; (7,5) all'Asl RmB, RmE, RmF e Frosinone. L'unica Asl romana ad aggiudicarsi il punteggio di 9,5 e' l'Asl RmD. Ma la vera vincitrice e' l'azienda ospedaliera San Giovanni, capace di ridurre del 50% le prestazioni critiche per le quali il tempo medio di attesa e' superiore a quell previsto.
I VOTI DEL SUB COMMISSARIO Due 'buono' (alle Asl RmD e RmE), due 'insufficienze' (alle Asl di Latina e Frosinone) e una manciata di 'discreto'. Sono i 'voti' del sub comissario alla sanita' del Lazio, Giovanni Bissoni, contenuti nei verbali dell'Organismo di valutazione indipendente (Oiv) sulla valutazione dei direttori generali di Asl e aziende ospedaliere, che l'agenzia Dire ha preso in visione. Uno dei quattro ambiti di valutazione dei dg, infatti, e' rappresentato dal 'punteggio del sub commissario'.
I due 'buono', punteggio di 8 su 10, sono andati quindi all'Asl RmD ("Si ritiene piu' che apprezzabile la solidita' della conduzione manageriale") e a l'Asl RmE ("Si ritiene piu' che apprezzabile la managerialita' dimostrata in una situazione particolarmente complessa"). I 'discreto', punteggio 7,5 su 10, se li sono aggiudicati le Asl RmB ("Si ritiene apprezzabile la dimensione gestionale ordinaria"), l'Asl RmC ("Si ritiene apprezzabile la capacita' di visione strategica"), l'Asl RmF ("Si ritiene che la situazione sia abbastanza positiva"), l'Asl RmH ("Si ritiene apprezzabile l'impegno dimostrato nella gestione aziendale"), l'ospedale San Giovanni ("Si ritiene apprezzabile la conduzione in un contesto difficile") e l'Ares 118 ("Si ritiene piu' che apprezzabile la conduzione aziendale").
Due le 'insufficienze': 6,5 all'Asl di Latina ("Si ritiene che debba migliorare il grado di partecipazione del vertice aziendale in alcune rilevanti situazioni") e, infine, 6 all'Asl di Frosinone ("Rilevate numerose criticita' rispetto al funzionamento complessivo dell'azienda").
(Mel/ Dire)