(DIRE) Roma, 25 mar. - Monitorare e denunciare ogni tipo di violenza sulle donne. Si costituisce con questo obiettivo una task force di esperti con l'accordo tra l'Asl Rm F e l'Istituto superiore di sanita' (Iss). L'accordo e' stato firmato da Giuseppe Quintavalle, direttore generale della Asl Rm F, e Alessio Pitidis, responsabile del progetto Iss di rilevamento dati, secondo le linee guida dell'Organizzazione mondiale della sanita'.
Il Pronto Soccorso di Civitavecchia e' stato quindi inserito in un circuito sanitario nazionale per la rilevazione di situazioni critiche. "In questo contesto gli operatori del Pronto soccorso seguiranno corsi formativi per essere in grado di individuare in modo adeguato- si legge nel comunicato dell'Asl Rm F- affrontare e accogliere presso la struttura sanitaria le donne in cerca di assistenza e aiuto".
Fasi "essenziali dell'intervento sono state individuate nei luoghi della registrazione e monitoraggio- prosegue la nota- momenti necessari ad abbattere il muro di omerta' e paura che spesso si annidano nella vita quotidiana di tante donne che ricevono minacce in ambito familiare e fuori dalle mura domestiche".
Il tavolo di lavoro multidisciplinare ha visto la partecipazione di numerose componenti: Simona Gaudi e Marcello Longo dell'Iss; Agnese Testoni e Ambra Canavese del Pronto soccorso S. Paolo; Clara Zaccari, direttore F2; Varinia Cignoli dell Asl Rm F; Aldo Carletti, segretario Pd; le associazioni Assolei (Dalila Novelli), Nuova Crisalide (Bruna Cimenti, Rosaria Russi), Fidapa (Fiorella Annibali).
Il progetto condiviso da Marietta Tidei, deputato Pd, "permettera'- conclude il comunicato- al polo sanitario dell'Ospedale San Paolo di divenire riferimento specialistico per l'intero hinterland".
(Com/Rac/Dire)