Roma, 24 mar. - "Il Lazio rischia di perdere una storica eccellenza sanitaria che svolge, con evidente efficacia, una straordinaria opera di prevenzione delle talassemie ed emoglobinopatie, di cui, negli ultimi 40 anni, hanno usufruito quasi 2 milioni di cittadini nella nostra regione. Il risultato è aver quasi azzerato l'incidenza di queste malattie con un risparmio attuale di circa 10 milioni di euro/anno per il Servizio Sanitario Regionale". Così l'Anmi onlus (Associazione nazionale per la lotta contro le Microcitemie in Italia), che in una nota chiede alla Regione Lazio di "fornire risposte sul piano di prevenzione per talassemie ed emoglobinopatie".
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(Com/Dire)