(DIRE) Roma, 11 mar. - "Le nostre istanze a tutela della persona umana sono state ascoltate". Soddisfatti i medici cattolici per l'approvazione dell'emendamento che stabilisce che la legislazione sulla riproduzione e' di competenza nazionale. "Come sostenuto da noi- dice Filippo Maria Boscia, presidente nazionale dell'Associazione medici cattolici italiani- il Consiglio superiore di Sanita' ha stabilito che il farmaco 'EllaOne' (la cosiddetta 'pillola dei 5 giorni dopo', ndr) debba essere venduto solo in regime di prescrizione medica, indipendentemente dall'eta' della paziente, per evitare gravi effetti collaterali in caso di assunzioni ripetute in assenza di controllo medico".
L'Amci fa inoltre sapere che, insieme alla Sibce (Societa' italiana di bioetica e i comitati etici) e alla Sipre (Societa' italiana procreazione responsabile), continuera' "a sostenere virtuose pratiche mediche e a rimarcare linee-guida nelle quali si collocano le ragioni di tutela della persona umana".
L'Associazione medici cattolici italiani, nello specifico, intende "costruire un rapporto diverso tra medico e paziente: il malato deve essere trattato come persona. Le terapie non siano considerate solo atti tecnici, allora, ma atti complessi- conclude- su cui meditare con scienza e coscienza".
(Cds/Dire)