(DIRE) Roma, 4 mar. - "Inserire la ketamina, farmaco anestetico dissociativo di uso umano e veterinario, nella tabella I della convenzione Onu di Vienna del 1971, ovvero tra le sostanze che, considerato il loro potenziale, comportano un grave rischio per la salute pubblica, come chiede la Cina, potrebbe comprometterne l'uso per l'attivita' chirurgica molto diffuso nei Paesi occidentali e nei Paesi in guerra". Cosi' la senatrice Nerina Dirindin, capogruppo in commissione Sanita', nel corso di un'interrogazione rivolta ai ministri per gli Affari esteri e Cooperazione internazionale e della Salute.
"La ketamina- spiega Dirindin- e' un farmaco anestetico considerato tra i piu' maneggevoli e con un ampio profilo di sicurezza rispetto agli altri agenti anestetici, per questo e' ampiamente utilizzata per interventi chirurgici, anche in condizioni di emergenza, soprattutto in campo pediatrico, traumatologico e in ambito veterinario. Inoltre la ketamina e' uno dei principali anestetici utilizzati nei Paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa, come confermato anche dai Rapporti dell'OMS".
La Cina gia' nel 2012, ricorda la senatrice, "aveva pero' sollevato preoccupazioni riguardanti la produzione illecita di ketamina, ma il comitato di esperti sulle dipendenza delle droghe dell'Organizzazione mondiale sanita', Ecdd, ha concluso di non raccomandare l'inserimento della ketamina nella tabella I della Convenzione di Vienna del 1971. L'inserimento comporterebbe, infatti, gravi ripercussioni in particolare per l'attivita' chirurgica e veterinaria nei Paesi sviluppati e gravissime ripercussioni nei paesi colpiti da guerre, in stato di emergenza o in via di sviluppo, laddove la ketamina non sarebbe piu' facilmente procurabile".
Alla luce di queste raccomandazioni, la capogruppo in commissione Sanita' chiede dunque al governo italiano "di spiegare perche', e con quali motivazioni, l'Italia si sia gia' espressa a favore della richiesta avanzata dalla Cina, come emerge dalla documentazione prodotta per la prossima sessione della commissione Onu sulle droghe convocata a Vienna dall'8 marzo a 17 marzo 2015- conclude Dirindin- inerente l'inserimento della ketamina nella tabella I delle sostanze psicotrope".
(Cds/Dire)