(DIRE) Roma, 27 mag. - Il Consiglio comunale di Anzio, in provincia di Roma, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno presentato dal sindaco Luciano Bruschini relativo alla situazione dell'ospedale Riuniti. "Visto il persistere della grave situazione sanitaria, nella totale indifferenza da parte dell'ufficio sanitario Usl Roma distretto H6, che causa gravi disservizi agli utenti (più di duecentomila residenti)", il provvedimento licenziato dall'Aula sottolinea "la grave situazione del Pronto Soccorso per carenza di personale infermieristico e medico (mancanza Primario), la grave situazione del reparto di ostetricia-ginecologia in cui garantita la presenza di un solo medico a turno, con gravissimi disagi e rischi per gli utenti; nell'ultimo anno e mezzo hanno cessato il servizio circa 15 dipendenti tra medici e personale specialistico, con l'unica sostituzione di un assunzione a tempo indeterminato di una dietista; varie figure professionali non sono mai state sostituite così come la carenza di personale ausiliare; non ultimo altrettanto grave la volontà di trasferire la farmacia territoriale di Anzio nel Comune di Ariccia causando un grave disservizio per la popolazione tutta; molte figure distaccate in altre sedi nono sono mai state sostituite con grave disfunzione per l'attività ospedaliera; ulteriori carenze di vari servizi che ad oggi non garantiscono più il diritto alla salute dei cittadini". Per questo il Consiglio comunale "sollecita un intervento da parte dell'Autorità Superiore (ministro Sanità, presidente Regione, direttore sanitario)" a "tutela della salute pubblica".
(Com/Wel/ Dire)