(DIRE) Roma, 19 mag. - "Grazie al Governo e al sostegno di alcune regioni, tra cui la nostra,con una nota del presidente Zingaretti, e' stata raggiunta l'intesa tra il Governo, il Ministero della Salute ed il Comitato di Settore. Tale intesa, che recepisce tutti i punti sollevati dalle sigle sindacali che avevano indetto lo sciopero per oggi, di fatto soddisfa le richieste della categoria, che vede salvaguardati il rapporto fiduciario di libera scelta con il cittadino e l'autonomia organizzativa della medicina generale, smontando di fatto l'impalcatura burocratica che avrebbe voluto il medico di famiglia inglobato in mini Asl e sottoposto al controllo di funzionari". Lo comunica, in una nota, la Fimmg Lazio.
"Un primo, importante punto a nostro favore, un obiettivo raggiunto grazie ad una ferma presa di posizione ed ad un atteggiamento responsabile e professionale- continua la Fimmg- C'e' ancora molto da fare, ma e' stato recepito dal Governo e da alcune Regioni tra cui il Lazio, come il burocratizzare il ruolo del medico di famiglia sia tutto meno che un'innovazione per il sistema sanitario. A questo punto, a testimonianza del senso di responsabilita' che ci ha sempre contraddistinto e del rispetto del servizio svolto alla cittadinanza, vengono meno le motivazioni dello sciopero e di cio' ne siamo ben lieti, perche' uno sciopero, per quanto giusto, porta sempre disagi ai cittadini. A quegli stessi cittadini cui vorremmo rendere un servizio migliore. Quindi studi aperti, e dopodomani al lavoro per un servizio sanitario migliore".
(Com/Mel/Dire)