(DIRE) Roma, 18 mag. - "Le notizie diffuse in queste ore sul prezzo del farmaco Sovaldi sono largamente imprecise. L'Aifa ha concluso un accordo negoziale a un prezzo medio di gran lunga piu' basso di tutta l'Europa. I pazienti attualmente registrati in trattamento con questo farmaco sono oltre 7mila, anche se permangano preoccupanti variabilita' regionali. Non e' vero che lo Stato non ha stanziato le risorse, ne' che queste debbano arrivare ai singoli centri prima che il farmaco possa essere prescritto". Cosi', in una nota, l'Aifa (Agenzia italiana del farmaco), intervenendo in merito al Sovaldi, il farmaco per curare l'epatite C.
"La legge parla chiaramente di rimborsabilita'- prosegue Aifa- e dato che il contratto con la azienda farmaceutica e' fatto secondo un accordo per prezzo/volumi tanti piu' pazienti entrano in trattamento tanto meno lo paghiamo. Chi non sta prescrivendo o dispensando il farmaco nonostante i pazienti rientrino nei criteri identificati dall'Aifa- conclude la nota- dovra' assumersi le responsabilita' di una simile scelta".
(Com/Cds/Dire)