(DIRE) Roma, 21 lug. - "Dal 20 luglio chi e' solo e non puo' recarsi in farmacia per una patologia grave o cronica puo' usufruire del servizio gratuito di consegna a domicilio di farmaci, fornito a livello nazionale dalle farmacie italiane aderenti a Federfarma e patrocinato dal Ministero della Salute. Il servizio e' pubblicizzato dal 20 al 26 luglio sulle reti Rai, tramite uno spot televisivo promosso dal Segretariato sociale della Rai. Apprezzamento per il nuovo servizio e' stato espresso dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha sottolineato il valore sociale dell'iniziativa attivata dalle farmacie italiane. 'La consegna a domicilio di farmaci, attivata dalle farmacie in favore di persone particolarmente fragili, rientra in un quadro di grande attenzione alle esigenze di salute espresse da una popolazione che invecchia e in cui aumenta il livello di cronicita'. D'altronde la Farmacia dei Servizi e' uno dei capisaldi del Patto per la Salute. Le farmacie costituiscono un patrimonio prezioso del servizio sanitario perche' garantiscono con professionalita' e capillarita' l'accesso al farmaco in tutto il Paese, fin nelle zone meno popolate. E questa iniziativa ne e' una dimostrazione'". Cosi' in un comunicato Federfarma.
"'Con questa iniziativa di alto valore sociale le farmacie si mettono ancora una volta al servizio della popolazione e in particolare delle fasce piu' deboli, gli anziani soli e i malati gravi privi di un'assistenza adeguata. Grazie alla capillarita' della rete delle farmacie, alla professionalita' e alla disponibilita' dei farmacisti che in esse operano, questi soggetti fragili potranno ricevere a casa propria i medicinali di cui hanno bisogno- afferma Annarosa Racca, presidente di Federfarma- L'impegno delle farmacie su questo fronte e' l'ennesima conferma della farmacia come primo presidio socio-sanitario del Ssn che ogni giorno opera per dare assistenza e supporto alla popolazione. Riscontriamo quotidianamente nel dialogo con i cittadini- continua Racca- la fiducia e l'apprezzamento per la farmacia e questo e' un forte stimolo a migliorare il servizio offerto. E' importante che lo stesso apprezzamento arrivi anche dalle Istituzioni che sempre piu' sottolineano il ruolo che la farmacia puo' avere in una riorganizzazione della sanita' basata sulla deospedalizzazione e sul contestuale potenziamento dell'assistenza con servizi al cittadino per la gestione della cronicita', la prevenzione, la semplificazione dell'accesso alle prestazioni sanitarie. La collaborazione della rete delle farmacie contribuira' anche a utilizzare meglio le risorse disponibili'", continua Federfarma.
"'La consegna a domicilio dei medicinali richiede un impegno ancora maggiore alle farmacie rurali che presidiano territori piu' estesi rispetto a una farmacia di citta'- commenta Alfredo Orlandi, presidente delle farmacie rurali- Aderiamo con convinzione a questo nuovo servizio che agevola i tanti anziani che sono rimasti ad abitare, spesso soli, nei piccoli centri, perche' e' un'iniziativa pienamente in linea con il Dna della farmacia, da sempre impegnata a dare risposte di salute anche nelle zone piu' disagiate del Paese'.
COME FUNZIONA IL SERVIZIO. I soggetti non in grado di camminare, per una patologia cronica o grave, che non abbiano a disposizione persone che possano recarsi in farmacia, possono chiamare il numero verde 800189521 (attivo i giorni feriali, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9.00 alle ore 18.00) e fornire all'operatore le generalita' e l'indirizzo al quale recapitare il farmaco. Il servizio e' gratuito. L'operatore del call center mette in contatto telefonicamente il cittadino con la farmacia piu' vicina, individuata tramite un programma di geolocalizzazione. L'interessato comunica direttamente al farmacista il farmaco di cui ha bisogno e prende accordi per il ritiro della ricetta, se necessaria, e la consegna del farmaco. Il servizio non garantisce consegne urgenti. Nel rispetto della normativa sulla privacy, la farmacia dovra' consegnare i medicinali contenuti in un involucro che non consenta di identificare il farmaco dispensato. Il servizio non e' attivo nelle province di Cuneo e Genova. All'iniziativa non partecipano le farmacie pubbliche", conclude Federfarma.
(Comunicati/Dire)