(DIRE) Roma, 20 lug. - "Il Tar del Lazio, con decreto cautelare del presidente della Sezione III bis, ha ammesso un candidato escluso dal prossimo concorso per le scuole di specializzazione di medicina, ritenendo che, durante la fase di iscrizione per la partecipazione al concorso, si erano verificati 'malfunzionamenti della procedura informatica che hanno ostacolato la presentazione della domanda', escludendo cosi' diversi candidati". A darne notizia e' la Fp Cgil Medici.
L'accoglimento, secondo il segretario nazionale Fp Cgil Medici, Massimo Cozza, "mette in luce quanto da tempo deducevamo insieme a Coordinamento Mondo Medico. Dapprima sono stati formulati dei criteri poco chiari e lasciati in mano ai candidati per l'attribuzione dei punteggi e, poi, il Miur e il Cineca, hanno di fatto escluso dalla prova tanti concorrenti per problemi formali". Si tratta, spiega ancora Cozza, "di un pericoloso segnale di allarme per possibili nuove irregolarita' nel prossimo concorso di specializzazione che si terra' il 28 luglio, sul quale vigileremo, tenuto conto dei pasticci dello scorso anno riconosciuti dalla stesso ministro Giannini e ancora oggetto dell'attenzione della Magistratura".
Per gli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia, patrocinatori del ricorso sostenuto dalla Fp Cgil Medici, "il Ministero dovrebbe prendere atto della decisione del Tar e sanare la posizione di questi medici. Se cosi' non sara' - concludono -, tutti coloro che non avranno il tempo tecnico per fare ricorso, potranno avanzare una richiesta di risarcimento danni".
(Rai/Dire)