(DIRE) Roma, 13 lug. - È in arrivo per i giovani camici bianchi il secondo concorso nazionale. Saranno 13.181 i candidati che, dal 28 al 31 luglio, affronteranno la selezione per l'accesso dei medici alle Scuole di specializzazione di area sanitaria. Per aiutarli ad affrontare più serenamente le prove, nei prossimi giorni il ministero dell'Istruzione renderà disponibile nell'area a loro riservata un video illustrativo relativo alle procedure di riconoscimento e svolgimento dei test. Sempre nella stessa area, i candidati avranno a disposizione un simulatore che ha lo scopo di fare prendere confidenza con l'applicativo che verrà utilizzato durante la selezione. Lo fa sapere l'ufficio stampa del Miur.
Nei prossimi giorni le 74 università coinvolte nello svolgimento delle prove, con il supporto del ministero, procederanno al monitoraggio delle procedure informatiche e al perfezionamento delle misure di vigilanza e sicurezza nelle aule. Vanno avanti, dunque, come da calendario fissato dal bando del 26 maggio scorso, le tappe della procedura concorsuale.
Nei giorni scorsi, intanto, il Miur ha confermato in Gazzetta Ufficiale il calendario dei test, mentre sul portale 'Universitaly' ha pubblicato l'abbinamento di ciascun candidato alla propria sede di svolgimento del concorso.
La procedura di iscrizione on line, invece, si è inderogabilmente chiusa per tutti, senza eccezioni, alle 13 del 23 giugno scorso. I candidati che entro l'orario di chiusura previsto hanno completato la procedura prescritta dal bando, fanno sapere anche dal Miur, sono stati ammessi con riserva al concorso "ai sensi di quanto disposto all'articolo 4, comma 6 del bando stesso, salvo verifiche sulla validità dell'iscrizione e sulle dichiarazioni rilasciate dai candidati".
Il ministero dell'Istruzione e le università, in stretta sinergia, stanno procedendo alle verifiche. Per ciascun aspirante anche quest'anno il massimo del punteggio attribuibile per i titoli è pari a 15 punti, basati su voto di laurea e curriculum (media degli esami sostenuti, voto ottenuto negli esami fondamentali e caratterizzanti altri titoli). Lo spazio lasciato all'autocertificazione dei candidati quest'anno è stato ridotto. Secondo quanto previsto dallo stesso bando, le amministrazioni coinvolte nella procedura, conclude il Miur, hanno la facoltà di accertare la veridicità delle dichiarazioni rese dai candidati in ogni fase.
(Wel/ Dire)