Roma, 9 lug. - Articolo tratto da "La Repubblica". In vista del Giubileo della Misericordia, arriveranno 33,5 milioni di euro, una rianimazione finanziaria per la Sanità regionale commissariata. Serviranno a ristrutturare, ampliare i Pronti soccorsi di 12 ospedali, adeguandone le tecnologie, e ad acquistare un centinaio di ambulanze per rinnovare quasi tutto il parco auto dell'Ares 118. Lo ha deciso la commissione Bilancio del Senato accogliendo un emendamento della ministra Beatrice Lorenzin (Salute), in linea con gli interventi proposti a fine maggio dalla Regione. Che farà la sua parte per la rete dell'Emergenza impegnando altri 1,7 milioni. Sono i fondi dell'articolo 20 della legge 67 del 1988 per gli investimenti nell'edilizia sanitaria. Erano stati benedetti dal Cipe nel 2008. "Attribuiti già al Lazio", spiega Alessio D'Amato, coordinatore della Cabina di regia per la Sanità regionale, "e che oggi trovano una prima copertura finanziaria con lo stralcio dei 33,5 milioni". Stralcio, perché il volume complessivo dei finanziamenti per il Lazio è fissato in 596 milioni 783mila euro.
C'è di più: il nucleo di valutazione degli Investimenti pubblici del ministero ha approvato il progetto per la ristrutturazione dell'Umberto I, quel master plan finanziato già oltre un decennio fa con 220 milioni ma da allora rimasto al palo. "Il via libera ", spiega la ministra Lorenzin, "interessa i progetti preliminari dei lotti 1 e 2 del Piano". Ora la palla passa al dg Domenico Alessio che, sull'opportunità dell'ammodernamento più radicale nella storia ultracentenaria del policlinico, non ha mai mollato la presa. Dovrà essere lui a convocare la Conferenza dei servizi prima dell'avvio dei cantieri per la centralizzazione di sale operatorie, Radiologie, Terapie intensive, ambulatori e altri servizi. Dopo il "restyling", l'ospedale potrà contare su 1. 230 letti. L'investimento in campo, oltre 169 milioni, sarà a carico dello Stato per più di 98 milioni; il resto graverà sulla Regione in forza dell'articolo 71 della legge 448 del 1998 sul recupero delle aree sanitarie nei grandi centri urbani.
Per la rete dell'Emergenza, invece, "i lavori stanno partendo in tutti i 12 ospedali", informa D'Amato, "Dobbiamo far presto: la deadline indicata ai direttori generali per il collaudo delle opere edili e tecnologiche è fissata per l'8 dicembre". Tra gli interventi si segnala la realizzazione del reparto di Psichiatria con 16 letti a Moterotondo, la nuova camera calda per il Dea del Gemelli e dieci punti medici avanzati per il Primo intervento nelle aree giubilari più "calde".
(Com/Dire)