(DIRE) Roma, 7 lug. - La commissione Igiene e Sanita' del Senato, composta dalla presidente Emilia De Biasi e dai componenti Luigi D'Ambrosio Lettieri e Nerina Dirindin, si e' recata a Tinchi di Pisticci in visita alla Rems (Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza), la struttura voluta dalla legge 81/2014 che prevede il superamento degli Opg (Ospedali psichiatrici giudiziari) e che ospita attualmente dieci persone che stanno espiando la fase finale della loro pena nell'ambito di un piano terapeutico di riabilitazione. Presenti il prefetto di Matera, Antonia Bellomo, l'assessore alle Politiche per la persona della Regione Basilicata, nonche' vice presidente della giunta regionale, Flavia Franconi, il direttore generale dell'Asm, Pietro Quinto, l'ex direttore generale dell'Asm e attuale dg dell'Aor San Carlo, Rocco Maglietta, il sindaco di Pisticci, Vito Di Trani.
"Questa struttura- ha commentato la presidente della commissione De Biasi- e' ideata da persone che credono nella riabilitazione nonche' nel fatto che una nuova opportunita' vada data a tutti. La struttura e' piacevole, mite e gradevole.
Ringrazio il presidente della Regione, Marcello Pittella, l'assessore Flavia Franconi, il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, il prefetto di Matera, il sindaco di Pisticci e tutto il personale medico sanitario che si adopera quotidianamente per il funzionamento della struttura. Una Rems puo' funzionare bene solo se c'e' umanita'. Questa struttura rappresenta un progetto pilota, poiche' trattasi della prima Rems in Italia. La Basilicata e' dunque un esempio".
"Siamo particolarmente lieti- ha commentato a margine dell'incontro l'assessore Flavia Franconi- che una delegazione della commissione Igiene e Sanita' del Senato guidata dal suo presidente, Emilia De Biasi, sia voluta venire a visitare questa Rems che rappresenta la prima struttura simile in Italia. La Regione Basilicata, per volere principalmente del nostro presidente Marcello Pittella ha colto fin dal suo insediamento il dettato normativo che ha portato alla costruzione di questa Rems in soli 101 giorni tenendo conto delle piu' moderne tecnologie in modo da assicurare ai singoli ospiti un luogo piu' idoneo al percorso di cura. Attualmente la struttura ospita cinque lucani, tre calabresi e due pugliesi, attraverso specifiche convenzioni stipulate qualche mese fa".
(Pic/Dire)