(DIRE) Roma, 7 lug. - "Nell'indagine conoscitiva sono emerse gravi condizioni di difficolta' del nostro Servizio sanitario nazionale. La diagnosi e' quella di una crisi strutturale di sistema elaborata sulla base di alcuni indizi. Il primo: una quantita' sempre maggiore di cittadini italiani non si cura piu' per motivi economici, per difficolta' di accesso al servizio o per lunghe liste di attesa. Il secondo e' che ben sette Regioni hanno livelli di erogazione delle prestazioni che sono al di sotto dei Livelli assistenziali di assistenza. Due elementi, dunque, che ci fanno concludere con un monito, con la necessita' di rilanciare una governance. Non esiste solo un problema di sostenibilita' economica, quindi, ma anche uno di riassetto organizzativo e metodologico in grado di rimettere in equilibrio i poteri dello Stato e delle Regioni, conservando il sistema in una logica universale e solidale e restituendo ai cittadini maggiore efficienza ed appropriatezza, oltre che un livello di accesso ai servizi adeguato alle loro aspettative". Cosi' il senatore del Cri (Conservatori e riformisti italiani), Luigi D'Ambrosio Lettieri, a margine della presentazione a Roma della relazione sulla sostenibilita' del Servizio sanitario nazionale.
"Non c'e' stata la capacita' di programmare- ha proseguito il senatore- e soprattutto prevedere la stagione del cambiamento.
Governare la sanita' significa governare la complessita', perche' nulla e' statico in questo settore: la sanita' ha variabili che ne condizionano l'efficienza, dalle dinamiche demografiche alla medicina che cura sempre di piu' e guarisce sempre di meno, fino al finanziamento e alla necessita' di mantenere intatto il patto intergenerazionale, laddove si consideri che il numero delle persone in eta' produttiva incomincia ad essere sensibilmente in squilibrio rispetto alle persone in eta' pensionabile". Secondo D'Ambrosio Lettieri c'e' necessita' "di un welfare solidale e questo rappresenta una grossa sfida- ha sottolineato- cosi' come ricerca, innovazione e sviluppo sono realta' che producono innovazioni importanti, per esempio in ambito farmaceutico, con una prospettiva di risposte positive che naturalmente allontanano lo spettro della morte, ma aggiungono in modo imponente- ha concluso- peso enorme sul bilancio della finanza pubblica".
(Cds/Dire)