(DIRE) Roma, 1 lug. - Prima il medico siciliano Fabrizio Pulvirenti, poi l'infermiere sardo Stefano Marongiu. Per entrambi l'Aeronautica, unica insieme al Regno Unito ad avere questo tipo di unita' di biocontenimento, ha messo in moto la propria squadra: 30 persone altamente specializzate e addestrate e una tecnologia d'avanguardia pronte a partire in qualsiasi momento da Pratica di Mare. Un KC-767 A del 14esimo stormo di Pratica di Mare, in 6 ore e mezzo ha portato in Italia da Freetown il medico siciliano di Emergency per consegnarlo in sicurezza e massima assistenza sanitaria all'unita' specializzata dell'ospedale Spallanzani di Roma. Poi e' stata la volta dell'infermiere. Nel cuore dell'unita' di biocontenimento dell'Aeronautica Militare campeggiano le barelle isolate aviotrasportabili: sistemi a pressione negativa con filtri ad altra efficienza che impediscono la fuoriuscita di qualsiasi minima particella infettiva. Un impressionante sistema 'sottovuoto' ad alta resistenza che consente ogni tipo di intervento sanitario dall'esterno per l'assistenza al paziente contagiato.
A spiegare all'agenzia Dire i dettagli di questa tecnologia avanzata e' Marco Lastilla, tenente colonnello e medico specialista in malattie tropicali ed infettive. "La squadra - spiega alla Dire Lastilla illustrando il kit tipo di ogni operatore - munita delle ormai famose tute gialle, maschere e stazione di decontaminazione, vive in uno stato di reperibilita' permanente e l'addestramento anche per la sicurezza e' continuo e altamente sofisticato".
Tutto quello che svolge l'Aeronautica Militare attraverso questo tipo di interventi qualificati, racconta di un'alleanza fruttuosa tra sanita' pubblica e sanita' militare. "Noi siamo sinergici- spiega il medico aeronautico - con la sanita' civile. Siamo una parte, anche una piccola parte, ma importante.
Lavoriamo al servizio della comunita' e abbiamo delle capacita' esclusive che in contesto sistema paese consentono la gestione di emergenze di sanita' pubblica. Tutto questo e' molto importante e- conclude Lastilla - sono orgoglioso di lavorare in questa unita'".
(Sim/Dire)